Libri animati, eravamo “piccoli”, una nicchia affascinante

Libri animati

Da “piccoli” sara’ capitato a tutti di leggere od avere dei libri “animati”, tridimensionali, con imagini non piu’ solo “piatte”.

Sulla storia di questi libri si sa pochissimo, pare che il primo a proporli fu Vojetec Kubata, capace di unire illustrazioni e costruzioni cartotecniche apparentemente semplici.

Siamo nei primi dell’900, probabilmente ispiratisi alle rappresentazioni teatrali.

La loro “evoluzione” li ha resi piu’ complessi ed affascinanti, affinando quanto fatto molto tempo prima.

Oltre ad essere per alcuni dei “semplici disegni”, credo vada sottolineata l’importanza legata alle tradizioni, leggende, culture, in essi rappresentate.

Per noi bambini del periodo erano qualcosa di diverso, alternativi a quei fascicoli da colorare, ricordo il mio di Pinocchio, probabilmente simile a quello della foto su.

Personalmente mi affascinavano molto, ci passavo del tempo, quello che un bambinetto di pochi anni desiderava dedicare ad una novita’.

Oggi sono oggetto di collezioni e mostre dedicate, con esperti ed appassionati che li cercano e studiano.

Spesso rari o “rovinati”, una nicchia del “giocattolo da collezione”,con una tipologia di amatori ben delineata, sicuramente non facili da trovare.

Un cappucetto rosso animato

Personalmente, nei mercatini, non mi e’ mai capitato di trovarne, pur avendoli cercati.

Da tenere in considerazione.