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Lancia Gamma Coupè, quelle da prendere in considerazione

Lancia Gamma Coupè

Nel 1976 al Salone di Ginevra venne presentata una nuova Lancia, disegnata da Pininfarina, nelle intenzioni doveva sostituire la fiat 130 Coupe’, offrendo spazi, confort, design, qualita’.

Se per molti questa e’ un’auto “brutta”, per tanti altri e’ esattamente l’opposto, una bella auto degna di avere il logo Lancia.

Io sono fra quelli che la apprezzano, che la vorrebbe nel suo garage, che e’ convinto possa rivalutarsi, specie considerando il fatto che ne siano rimaste davvero poche, troppo poche.

Fra le critiche, molte riguardano gli interni per una eccessiva presenza di plastiche e di tessuti non all’altezza, il motore un 4 cilindri e non un 6, che vistene le dimensioni era piu’ “consono”.

Per provare a “migliorarla”, il gruppo Fiat, nella seconda serie, cambio’ il volante, i tessuti (Ermenegildo Zegna), la strumentazione, nelle motorizzazioni viene introdotta l’iniezione elettronica e come optional il cambio automatico.

Venne prodotta dal 1976 al 1983, rimanendo in listino per altri due anni per via di “qualche” modello rimasto invenduto, nonostante sconti piuttosto alti.

Peccato, questa fu una vettura dal design distinguibile e distante da quello proposto su altre auto del periodo, con MOTORI DISEGNATI SOLO PER LEI, oggi sembra godere di una sua seconda primavera nel mercato delle auto vintage.

Le quotazioni partono da 4/5000 Euro arrivando e superando i 15.000, i ricambi sono sufficientemente reperibili, non i sedili in tessuto sono molto piu’ difficili da sistemare, avevano infatti un velluto disegnato appositamente da Zegna, quel velluto e’ oggi introvabile.

La prederei sicuramente in considerazione, considerando, come gia’ scritto, che ne siano rimaste poche, che le quotazioni siano ancora discretamente “basse”, che si puo’ avere una coupe’ con il marchio Lancia, che si rivalutera’ sempre.