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La Bianchina Furgonetta – lavoro vintage

La Bianchina Furgonetta.

Non una station o una piccola familiare, ma una furgonetta auto caratterizzata da un alto e “ampio” vano sul posteriore, prodotta dalla Autobianchi “adattando” la carrozzeria della sua Bianchina.

 

La disposizione a “sogliola” del motore.

Cosa che permetteva una maggiore sfruttabilità del vano di carico, anche maggiore rispetto alla versione “familiare” e con quel vano  così capiente per una auto comunque “piccola”.

L’aveva un amico di famiglia un idraulico, lo stesso che ancora oggi continuerebbe a dirmi ……… ci caricavo tanto ma peccato che il motore fosse poco potente, a pieno carico era molto lenta e faceva fatica.

Era bianca, spesso caricata senza star troppo li a farsi dei problemi o temere di graffiarla, per lui era un mezzo da lavoro e se non ricordo male ci aveva messo un portapacchi “artigianale” per trasportarci i lunghi tubi che non poteva sempre tagliare.

La Bianchina Furgonetta era un valido strumento da lavoro.

In molte hanno “resistito” per molti anni confermando una certa qualità costruttiva e affidabilità, ed oggi e’ secondo me una delle “auto da lavoro” più desiderabili, peccato che le quotazioni siano alte soprattutto e comunque per via di una certa rarità.

Ricordo di averne vista un esemplare in una autodemolizione, ero lì per cercare altro e quando il titolare mi portò nel reparto delle auto più “vecchie” la in un mucchio ce ne era una, o quello che ne restava.

In vendita ne ho trovate pochissime.

Con quotazione ben oltre i 10.000 Euro, quelle perfette superavano il doppio, ed un caro amico appassionato del marchio mi diceva che i ricambi della versione “base” sono già piuttosto difficili da trovare, figuriamoci le parti per questa versione.

 

La Bianchina Furgonetta condivideva con la versione Panoramica il motore da 499,5 CC, da 18,7 Cv, con una velocità massima di circa 90 km/h.

Un motore probabilmente troppo piccolo, specie per la versione furgonetta, il cui peso a vuoto era di circa 600 kg e che con quel vano aumentava e spesso non di poco.

Certo è pur vero che i suoi proprietari la utilizzassero per spostamenti brevi, credo quasi sempre fatti nel loro comune di residenza, cosa pensabile anche per via delle ridotte dimensioni e la scarsa potenza del motore.

 

La Bianchina Furgonetta con la trazione posteriore e………..

Frizione monodisco a secco, cambio a quattro rapporti più la retromarcia, monoscocca in lamiera d’acciaio, sospensioni anteriori indipendenti a balestra trasversale sulle ruote posteriori, freni a tamburo su tutte e quattro le ruote.

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