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Moto Guzzi NTX, una tuttoterreno

Moto Guzzi NTX, quando ero piccolo (giovvvane 😉 ), vedevo passare diverse Moto Guzzi, quasi tutte “stradali”, e quando vidi per la prima volta la NTX me ne meravigliai.

Non ero abituato a vedere una Moto Guzzi tuttoterreno, così come non me la sarei mai aspettata, la trovavo una cosa “strana”.

Ovviamente la vidi per la prima volta in una di quelle concessionarie già descritte in altri post, da ferma, su una pedana espositiva, solo parecchio tempo dopo riuscii a vederne una in strada.

E quella volta, vicino all’edicola nei pressi dell’imbarcadero a Desenzano, mi fermai, non esitando a chiedere al suo proprietario come fosse.

Si dichiarò subito orgogliosamente Guzzista, ne aveva avute alcune, e nel suo garage aveva ancora una Le Mans che stava sistemando, aveva problemi al motore per via di un chilometraggio elevato.

  

Ma era con lui da troppo tempo per separarsene, lo specificò molto bene e più volte.

Era andato in una concessionaria con un familiare, più per fare un giro che non realmente convinto nel voler prendere una nuova moto, e il venditore gli accennò che la Moto Guzzi stava per presentare un nuovo modello.

Arrivava dalla Toscana, era li con la moglie ed un gruppo di amici, erano arrivati poco dopo, mi invitò a bere una bibita nel vicinissimo bar, accettai subito, dovevo sapere come fosse quella moto.

Subito disse che inizialmente non fosse convintissimo, non aveva mai considerata la Guzzi come una produttrice di moto del genere, temeva che questa inesperienza potesse creare dei problemi.

Un suo amico, proprietario di una Honda Transalp lo confermò, prendendolo anche un pochino in giro, scherzando sul come e quanto la sua fosse più bella, veloce, affidabile, vendibile, ecc.

Lui facendo spallucce e sorridendo, gli rispose in quello che immagino fosse il loro dialetto, ma non lo capii 😉 .

Un altro amico, con fare più o meno serio, disse che quella moto non era da fuoristrada, al massimo utilizzabile per qualche stradina di campagna, per tratti brevi, altrimenti avrebbe sentita la nostalgia di una qualsiasi strada asfaltata.

Il Guzzista annuì, affermando che in effetti di una vera moto da fuoristrada avesse poco, anche considerando alcuni aspetti.

Non era esattamente una moto esile, con un serbatoio grande e forse ingombrante, il portapacchi posteriore le conferiva un’aria più da moto “turistica”, era priva dei paramani in plastica (non credo fossero disponibili nemmeno fra gli accessori), il parafando anteriore era lontano da quello che; di solito; montava una qualsiasi altra tuttoterreno.

Io chiesi a lui e ai suoi amici:

ma scusate anche altre moto hanno serbatoi di quelle dimensioni, la sua Transalp non lo ha piccolissimo, ne è così piccola.

Sintetizzo le risposte: si ma la Transalp è una moto da fuoristrada, derivata anche dalle esperienze fatte alla Parigi Dakar, è stata concepita per quello e credo che si veda.

Lui prontamente rispose che; comunque; quella nuova moto aveva un impianto frenante molto efficace, le sospensioni erano da vera fuoristrada, il telaio in tubi tondi era stato abbondantemente rinforzato.

La forcella anteriore era una Marzocchi, con steli da 40 mm ed un’escursione di 210 mm, il freno a disco da 260 mm, posteriormente era stato abbandonato il “vecchio” freno a tamburo e montato uno a disco, che consentiva di bilanciare molto bene la frenata con quello anteriore.

La trasmissione era a cardano, che era anche comoda in caso di foratura per poter smontare velocemente la ruota.

La Moto Guzzi NTX non aveva il cavalletto laterale, ma uno centrale

e la cosa pare avesse fatto storcere il naso ad alcuni puristi del fuoristrada, convinti che fosse piuttosto scomodo parcheggiarla su strade sterrate o non troppo diritte.

E cosa fece la Moto Guzzi??????

Gli esperti meccanici della Moto Guzzi migliorarono l’erogazione del motore, specie sui medi regimi, cercando di eliminare quel “buco” di carburazione intorno ai 4000 giri che colpiva molti loro motori.

Il propulsore si dimostrò affidabile, robusto, altrettanto semplice, strutturalmente parlando, migliorandone ulteriormente l’economia d’esercizio.

Risultati ottenuti mantenendo inalterata l’architettura del conosciuto bicilindrico a V trasversale, quello con distribuzione ad aste e bilanciere.

Scheda tecnica Moto Guzzi NTX

MOTORE

quattro tempi

raffreddato ad aria

distribuzione ad aste e bilanciere

due valvole per cilindro

alesaggio e corsa 80 X 64

cilindrata effettiva 643,4 cc

rapporto di compressione 10,3 : 1

potenza massima 48 cavalli a 7400 giri

due carburatori Dell’Orto PHBH 30 BD/BS

accensione elettronica ad anticipo variabile

TRASMISSIONE

primaria ad ingranaggi, secondaria con albero a giunto cardanico ed ingranaggi conici

FRIZIONE

monodisco a secco

CAMBIO

a cinque marce

CICLISTICA

telaio a culla scomponibile e struttura tubolare

SOSPENSIONI

anteriori con forcella teleidraulica

posteriori con forcellone oscillante con ammortizzatori oleopneumatici, dotati di un serbatoio esterno, regolabili nel precarico della molla

FRENI

anteriori a disco con pinza a doppio cilindro frenante, 260 mm

posteriori a disco da 260 mm

RUOTE

cerchi a raggi in alluminio, anteriori 1,6 X 21, posteriori 2,15 X 18

pneumatici anteriori 3,00 X 21, posteriori 4,00 X 18

DIMENSIONI

interassi 1480 mm – lunga 2200 mm – larga 850 mm – altezza max 1490 mm

PESO

170 chilogrammi a secco

SERBATOIO

32 litri la capacità, di cui 11 di riserva

Moto Guzzi NTX ed alcuni suoi ricambi, prezzi comprensivi di IVA, in Lire:

Testa 210.000

cilindro 260.000

albero motore 334.000

carburatore 83.000

disco frizione 48.000

silenziatore 195.000

camera espansione 156.000

biella 125.00018

filtro aria 12.000

coppia pastiglie 19.000

ruota completa 163.000

forcella 590.000

ammortizzatore 169.000

parafango ant. 22.000

parafango post. 72.000

leva frizione 13.000

leva freno ant. 27.000

leva freno post. 61.000

leva cambio 50.000

pedana pilota 12.000

manubrio 23.000

contachilometri 110.000

contagiri 64.000

sella 85.000

serbatoio 470.000

In quel periodo il marcato offriva diverse possibili alternative, qui nella scheda sotto alcune concorrenti della Moto Guzzi NTX:
Modello cilindrata potenza prezzo
    giri Lire
       
       
BMW 798 cc 50/6500  
R 80 GS      
       
Cagiva      
Elefant 750 749 cc 60,5/8000 8800000
       
Honda      
Transalp 749 cc 55/8000 8300000
       
Laverda      
600 Atlas 571 cc 47/8500 8000000
       
Moto Morini      
Camel 501 507 cc 43/8500 7000000
     

Finita la mia acqua tonica e pago, salutandoli li ringrazio, loro fanno altrettanto ripartendo subito diretti a Sirmione.

Una Guzzi “particolare”