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I furgoni vetrina, esposizioni erranti ;)

I furgoni vetrina, non so se sia il nome giusto, ma così li ho sempre chiamati, e sempre mi hanno incuriosito, almeno fino a quando ne vedevo.

Ne ricordo uno

utilizzato da un negozio specializzato in sposalizi, gli abiti erano per la maggior parte da donna, all’interno ricordo anche una carrozzina d’epoca.

Sinceramente lo trovavo un pelino 😉 😉 macabro, non capendo poi per quale motivo principalmente, ma così era.

Nelle fiere che visitavo, molte delle quali con un caro zio, ve ne erano di diversi, con mercanzia varia in promozione, e per me erano una calamita, li cercavo, volevo vederli.

Esposizione delle moto Ducati, con vetrature molto ampie.

Ero a San Benedetto Po nel mantovano, o lì poco distante.

Dove vidi quello di una locale concessionaria di motociclette, allestito molto bene, oltre alla moto c’era anche uno scooter.

In quello spazio, tutto sommato ridotto, aveva realizzato una sorta di ambientazione, con dei caschi un manichino con una tuta da pilota, delle gomme, qualche attrezzo e dei poster.

Un pezzo del genere, così come lo si vede, quanto potrebbe costare??

I furgoni vetrina, ne giravano ancora nei primi anni 80

pur immaginando che fossero comunque in un numero molto più ridotto rispetto a qualche decennio prima, ma io ricordo quelli visti in quel dato periodo, son passati parecchi anni.

Un amico dello stesso zio mi disse che c’erano specifiche carrozzerie che allestivano quei furgoni e che costassero un botto (parole sue), dicendomi che ne aveva allestito uno anche lui, per promuovere il suo negozio di ferramenta.

Internet, la pubblicità televisiva di massa, gente che stava in casa, non se ne sapeva nulla, le fiere erano molto frequentate e diffuse, credo molto più che non oggi.

Mezzo ufficiale della Innocenti Lambretta.

In quegli spazi, piazze, cortili vicini a zone industriali, si comprava, si provava a fare un qualche affare, spesso convinti che solo lì fosse possibile farlo.

Poi per le stesse aziende erano comunque mezzi facilmente ammortizzabili, che potevano utilizzare dove e come volevano, bastava accendere il furgone e farlo girare.

Come modalità espositiva quello che vidi a San Benedetto era molto simile a questo.

Nelle grandi città erano le aziende dirette a dotarsene, riuscendo a promuovere il proprio marchio oltre che i loro prodotti.

Pullman vetrina della KTM

Negli anni mi è capitato di vederne ancora di “I furgoni vetrina”, quasi sempre di venditori di stufe in effetti.

Con carrozzerie diverse, spesso costituite da parti amovibili dal camion o furgone che siano.

Spesso erano dei pullman, nuovi o usati che fossero, ad essere modificati come questo nella foto.


Ora, se i tempi son si cambiati.

Se il commercio ha avuto (subito) una certa evoluzione, se noi ci siamo abituati ad acquistare in negozi dalle grosse dimensioni, se le fiere sono diventate più luoghi dove fare quattro passi, me ne farò una ragione.

Non ho nessuna intenzione di essere e o fare il nostalgico, chi mi legge si sarà fatta una sua idea, ma voglio “”solo”” ricordare quel tipo di mezzi commerciali.

Addirittura un camion con rimorchio, doveva essere proprio grande questa fiera 😉 .

erranti”, mi piace quella parola.

Mi piaceva andare per fiere o mercati, molto più di oggi, dove se ci vado lo faccio più per “accontentare” altri che non piuttosto per un mio volerlo.

Una versione tipicamente da fiera.

Ho avuto la fortuna di avere vicino a me uno zio che mi adorava.

Dei genitori che non erano definibili da “salotto”, delle zone in cui poter scoprire molto di quello che leggete e leggerete, avere la voglia di cercare, guardarmi intorno.

Un altro mezzo ufficiale della Innocenti Lambretta.

Senza mai dimenticarmi di aver vissuto la mia adolescenza in certi anni, gli stessi in cui ho visto e ricordo certe auto, moto, furgoni, design.

Ho poi trovato molto materiale cartaceo nei mercatini, lo stesso che ha rafforzati tutti questi ricordi.

Ciao e grazie, al prossimo sabato, con qualcosa che devo ancora decidere 😉 .

Oggi siamo “abituati” a vedere fra i mezzi promozionali i “furgoni vela”.

Quelli con un ampio spazio sul quale mettere immagini, slogan con scritte di vario genere ed articolo, e magari aspettando un ventennio potremo definire d’epoca o interessanti anche questi.

Ma la vedo dura 😉 , spero che guardando le foto si possa provare a cogliere come fossero, che lavoro ci fosse dietro ognuno di loro.

Si alcuni altro non erano che dei furgoni sui quali venivano messi degli adesivi, alcune griglie e/o pedane metalliche dove “semplicemente” appoggiare una bici, una moto, sin un auto.

Un venditore di auto trovò questa soluzione.

Allestire I furgoni vetrina costava comunque molto.

Partendo dal prezzo che si doveva sborsare per acquistare la base, che fosse un furgone, un camioncino, per poi farlo modificare da persone preparate e secondo quanto prevedeva il codice della strada.

Le grandi aziende potevano spendere, avevano persone preposte nel trovare queste soluzioni e coloro che le realizzassero, i denari erano altri, ben altri.

Ma vuoi mettere cosa fosse per un bambino andare al mercato, una fiera, una expo, e trovare uno di questi???

Vuoi mettere cosa volesse dire vedere la merce e provare a trattare con il venditore, farti consigliare??

Vuoi mettere quanti depliant, foto, poster, potevi portarti a casa???

Senza dover pagare il biglietto???

E già…… vuoi mettere ……………………..

Auto, moto, biciclette …….

Per ricordare altri mezzi commerciali non “comuni” Ti suggerisco giusto pochi link, sempre di questo blog.

Questo pullman secondo me è fantastico, specie considerando che ha parecchi anni.

E questi mezzi promozionali???

Un bel mezzo commerciale di una nota azienda che produce birra.

Il furgone del latte.

Ovviamente ce ne sono altri, tutti nella sezione mezzi da lavoro vintage, dove son certo ne vedrai tanti, molti di questi rari o davvero particolari.

Ciao e grazie.

I furgoni vetrina.