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Moto Biro’s, una meteora a due ruote.

Moto Biro’s fondata negli anni 70 a Cesena, dove due amici decisero di fondare una nuova casa motociclistica.

Giancarlo biondi e Vincenzo Rossi e la loro Moto Biro’s.

Con una gamma discreta, la stessa che includeva anche alcuni modelli da fuoristrada, io oggi te ne propongo quattro quelli distribuiti nei primissimi anni 80.

Fra questi anche un tubone, un tipo di ciclomotore peculiare in un certo periodo, con un’estetica/ciclistica inconfondibile.

 

Grinta RL un “tubone” della Moto Biro’s

montava un motore Franco Morini monocilindrico verticale a due tempi, 49,9 cc una potenza di 1,4 Cv a 5000 giri, il carburatore un Dell’Orto SHA 14/12, il cambio a quattro rapporti, il freno anteriore a disco e le ruote in lega leggera.

Questo ciclomotore con un peso a vuoto di soli 51 chilogrammi costava 705.000 Lire Iva compresa.

Si noteranno anche i cerchi in lega di diversa foggia rispetto al RL.

Rimanendo sempre nel mondo dei “tuboni”.

Nel loro catalogo c’era anche il Grinta GR praticamente identico alla versione RL, (forse) più rifinito con una diversa colorazione della carrozzeria e di alcune sue parti, più costoso e privo del freno a disco anteriore.

Linee piuttosto “”classche””, sembra comunque ben fatto e rifinito.

Fra i ciclomotori più “classici” il Moto Biro’s One 80.

Oltre che per l’aspetto differiva dai due precedenti per la trasmissione mono-marcia con frizione automatica, non era dotato del freno a disco anteriore.

Il prezzo di listino del Moto Biro’s One 80 con un peso a vuoto di 42 chilogrammi era nei primissimo anni 80 di Lire 420.000 Iva compresa.

Questo è molto probabilmente il più bello, 😉 secondo me almeno.

Ed eccoci a quello che credo di poter definire una via di mezzo fra l’One e i due Grinta, il Moto Biro’s Personal.

Con lo stesso motore che montavano tutti gli altri tre, condivideva con l’One 80 la trasmissione mono-marcia e il freno a tamburo anteriore.

Con un peso a vuoto di 52 chilogrammi aveva un prezzo di listino di 420.000 Lire, esattamente come l’One 80.

Sinceramente con tutto l’affetto per il modello più classico, fra i due se avessi potuto sceglierne non avrei avuto alcun dubbio, il Personal per essere più “nuovo” e “giovanile”.

Sinceramente sulla Moto Biro’s

Non la avevo mai sentita, l’ho “scoperta” trovando una vecchia foto in quella “cartellina unta” che abbiamo già vista in un post recente.

Ho provato a cercare del materiale in almeno tre delle mie “enciclopedie sulle auto e moto” (libri non recenti), come sulle riviste che possiedo ( e sono tante) trovando pochissime foto e notizie.

Su internet (pur non volendoci “andare” 😉 ) nemmeno l’ombra di una notizia, salvo alcune foto e le scarse discussioni su alcuni forum.

L’ennesima marca italiana scomparsa e questo è già di suo triste e il non trovarci del materiale mi fa crescere un certo rammarico, seppur conscio che sia comunque stata una meteora.

Durata troppo poco la Moto Biro’s

Non lo so probabilmente si, avendo trovato solo la data della sua fondazione posso solo presumere che la sua sia stata una vita piuttosto breve.

Riassumendo la scheda tecnica:

con un motore che era lo stesso per tutti e quattro i modelli, prodotto dalla Morini Franco Motori.

Monocilindrico verticale a due tempi

cilindrata effettiva 49,9 cc

potenza massima 1,44 cavalli a 5000 giri

carburatore Dell’Orto SHA 14/12

Cambio.

A quattro rapporti per i Grinta, mono-marcia sia per il One 80 e il Personal

ruote per i Grinta in lega con fogge e colori differenti, ruote a raggi per gli altri due modelli

Pneumatici.

Per i Grinta 2,75 X 17 anteriormente – 3,25 X 16 posteriormente

ONE 80 e Personal 2,25 X 16 su entrambe le ruote.

Meteora a due ruote