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I furgoni vela – pubblicità vintage

I furgoni vela, ho iniziato a lavorare nei primissimi anni 90 e subito ho “dovuto” utilizzare molto l’auto, percorrendo strade locali e al massimo qualche tangenziale.

Mettiamoci che non abbia mai amato/percorso troppo le autostrade, ogni mio cliente ha sempre avuta l’attività in zone ben servite da strade e stradine.

 

I furgoni vela quando negli anni ho girato alcune provincie, iniziando con Brescia e Mantova e negli ultimi Bergamo e Cremona.

Fra le provincie in cui ho incontrato il maggior numero di “i furgoni vela” credo ci sia Mantova, vedendoli spesso fermi sul ciglio di una Strada Provinciale.

Pubblicizzando i prodotti più disparati, dai tortelli artigianali agli articoli sportivi con sconti stagionali, aiutati da grafiche e colori spesso appariscenti.

Ero a Moglia (2006 ?????) e li arrivò un cliente del negozio, aveva lasciato fuori il suo furgone ed era entrato per acquistare un trapano economico e delle punte da muro.

Lo ricordo perchè mi chiese se quel trapanino potesse andare bene, se fosse sufficiente.

Visto che tutti e due dovevamo aspettare che venissero serviti i clienti già presenti iniziammo a chiacchierare, ero incuriosito dalla sua attività dopo aver intravvisto il suo furgone.

Mi disse che prima di tutto si dovevano acquistare i mezzi “base”, per poi mandarli in una delle ditte specializzate per l’allestimento “vela”, sostenendo costi importanti.

Gli chiesi quanto durassero e per quanti anni venissero impiegati.

Di strada non ne percorrevano tanta, se non quella per arrivare dal loro magazzino al parcheggio o ciglio stradale sui quali stazionavano abitualmente.

Mi spiegò la differenza con quelli che lui definì da “urlatori”; quelli con il microfono per capirci; che sempre secondo lui dovevano muoversi per promuovere il prodotto e “farsi sentire”.

Usciamo per una fumatina.

La signora che stava scegliendo il palo ed i ganci per le tende la stava tirando lunga; anche troppo; usciti iniziammo a girare intorno al suo furgone.

Lo aveva “preso su” (come disse lui) per portarlo a lavare nel vicinissimo autolavaggio a gettoni, doveva essere pronto per la mattina successiva con una nuova pubblicità.

IL suo era un altro modello ma la vela era più o meno nelle stesse “condizioni”.

Mi fece vedere la botta presa su un fianco dove la vela era visibilmente danneggiata.

Aveva provato a sistemarla con del nastro adesivo tenace bianco, intuii che fosse un danno non recentissimo dallo stato dell’adesivo, se la era trovata dopo aver ripreso il suo furgone nel parcheggio di un centro commerciale.

Spiegandomi che per sistemarlo il costo fosse di parecchie centinaia di euro, soldi che in quel momento non poteva spendere.

Certo almeno un bigliettino lasciato magari da chi glielo aveva danneggiato sarebbe sperare troppo….

Erano diventati troppi i concorrenti per lui, le campagne con i furgoni vela sembravano aver perso quell’appeal avuto in anni precedenti, secondo lui dopo i primi anni ’00 quel tipo di pubblicità sembrava aver perso molta attrattività.

Ma cosa vuole che le dica, oramai l’ho messa su sta dittarella, son già parecchi anni.

Ci lavora anche mio figlio con sua moglie che ci fa un po da segretaria e contatta i clienti, poi metta che possa arrivare un nipotino, che faccio non gli lascio qualcosa????

Io ho superato da mo i sessanta, mio figlio i trenta più verso i quaranta, chi me lo fa fare di cambiare.

Il negoziante ci chiama, lo chiama, quella delle tende se ne era andata senza nemmeno comprare nulla, le rompi le vedi subito, peccato che avesse fatto scappare altri clienti.

Torniamo sul trapanino e gli suggerisco il modello successivo, costa pochi euro di più e va decisamente meglio, lo prende  paga e ci saluta.

Sto li ancora un due o tre ore, continuava ad entrare gente e non potevamo nemmeno iniziare a guardare le promozioni.

I furgoni vela, uscivo che saranno state le 18.30.

Decisi subito di rientrare dopo che dal cielo iniziò a cadere neve mista ad acqua, l’indomani sarei andato a far montare le gomme da neve, stupidamente avevo aspettato l’ultimo giorno.

Mentre tornavo a casa procedendo ad una velocità molto bassa ricevetti una telefonata, era il signore de i furgoni vela, aveva avuto il mio numero dal cliente di Moglia.

Mi chiese alcuni consigli sull’utilizzo del suo nuovo trapano, convincendomi quasi subito che fossero tutte delle scuse, che l’oggetto della telefonata fosse altro.

Dopo una decina di minuti andò subito al punto, scusami se mi permetto ma visto il periodo e considerando che mi sei sembrato un caro ragazzo dovrei chiederti una cortesia.

Gianni mi ha detto che di strada ne fai tanta e sempre secondo lui di clienti ne visiti parecchi, sei uno che si da da fare insomma.

Sai anche tu che il momento non è dei migliori, vorrei farti una proposta vantaggiosa per tutti e due.

Mentre parlava avevo già capito tutto, non che ci volesse un genio peraltro.

Mi propose di vendere i suoi spazi pubblicitari mobili ( li definì proprio così e mi piacque) ai tuoi clienti.

Gli risposi che lo avrei fatto molto volentieri.

Lasciandogli subito la mia mail dove mandarmi un listino prezzi e un volantino pubblicitario, che avrei stampati una volta tornato a casa.

Iniziai a proporlo ad alcuni clienti, senza mai sapere se e quanti lo avessero chiamato, d’altronde gli risposi che lo avrei aiutato volentieri senza volere alcun compenso, se non ci si aiuta fra di noi…………

Oggi di i furgoni vela non ne vedo così tanti come capitava almeno una decina di anni fa, ho notato che anche i cartelloni pubblicitari “fissi” hanno spesso scritte del tipo “questo spazio può essere tuo”, facendomi immaginare che sia un settore in crisi.

A Mantova è da tempo che non vado, per lavoro almeno, non so se quel signore stia ancora mandando avanti la sua attività con il figlio e sua moglie.

Mi piacerebbe ritrovarlo, poterlo incontrare nuovamente, spero che stia ancora lavorando.

Da appassionato di mezzi e pubblicità vintage Ti ricordo alcuni post precedenti:

Mezzi commerciali e pubblicità vintage, uno dei primi post.

Pneumatico d’antan

Metti un tigre nel motore

I furgoni vetrina.

Pubblicità vintage.