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Testi Champion, “vecchi” capolavori.

Testi Champion, suona il telefono…………………… Filippo rispondi tu???  Si arrivo, rispondo io…………………. Ciao Pippo, ciao Giovanni, dimmi caro……

Hai preso (la tal rivista) ???? Hai visto che spettacolo di moto d’epoca ???

No non l’ho ancora vista, poi di solito io prendo ( un’altra tal rivista), quella la prendo solo ogni tanto, in effetti raramente.

Ma che moto c’è, che modello????

Una d’epoca, la Testi Champion e da quanto leggo sembra molto interessante, ma scusa ti ho disturbato, stavi facendo qualcosa???

No, stavo provando a studiare ma con una giornata simile la poca voglia passa subito, piuttosto domani sera prima di trovarci con i gemelli gli diamo un’occhiata, prendila su per favore.

Mi chiamano da una delle camere…….. Filippo sei ancora al telefono ????

Un vecchio depliant pubblicitario della versione “lusso”.

Si sono con Giovanni.

Scusati con lui e taglia corto, devi studiare e se stasera quando torna a casa il papà e non sai la lezione vedi come esci domani sera…..

Pargolo hai sentito ????? Si, ok ci vediamo domani sera.

Studiacchio ancora un paio d’ore, poi con la scusa di portare il Melampo a fare una passeggiata mi infilo il giubbotto (visto che eravamo a fine febbraio o giù di lì) ed esco.

Sul lungolago tira un bel venticello, di quelli belli freschi, anche il mio cocker sembrava esserne infastidito, volevo arrivare sino all’edicola che intravvidi non arrivandoci.

Tornato a casa riprendo in mano il libro di francese, una veloce ripassatina a quei due verbi e una al testo, per poi provare a ripeterli palleggiando una vecchia ed usurata pallina da tennis.

Filippo risuona il telefono, vai tu???

Siiiiiii, ciao Pippo, ciao Antonio, domani sera volevo prendere un paio di taglieri e starcene tutti qui dopo aver noleggiato un film, ci stai???? Ti ringrazio ben volentieri, poi mi farai sapere la spesa, a domani allora…..

Alors nous voulons les verbes ……………….. più o meno son passati anni 😉 😉 😉

Ripassato tutto, quasi convinto di saperlo abbandono quaderni e libri e vado a farmi una doccia.

Arriva il papà che saranno state le sette di sera, e mi invita a seguirlo in sala dopo aver preso lui quaderno e libro.

Inizia a parlare in francese, lingua che adorava e conosceva benissimo, provo ad andargli dietro, faticando non poco sinceramente.

Alla fine me la cavai, il sabato sera fuori con gli amici era confermato.

Rifinita davvero molto bene, dava l’idea di una certa qualità.

Ceniamo e verso le otto mi richiama Giovanni……

Allora domani sera ci sei???? Si son salvo 😉 .

Sono le sei e mezza della mattina seguente, fatta colazione mi incammino verso la ragioneria di Desenzano, passo davanti alla prima edicola non fermandomi, tanto stasera la guarderò con Giovanni mi son detto….

Arrivo in piazza a Desenzano e mi ricordo di dover prendere le mine di ricambio per la matita, entro in cartoleria e mentre pago mi cade l’occhio su quella rivista.

Cosa faccio non la prendo ????? Ma si tanto molto probabilmente l’avrei presa comunque dopo qualche giorno, seppur ai tempi non seguissi così tanto le moto d’epoca preferendo quelle recenti.

Testi Champion, Inizio a sfogliarla mentre proseguo verso la scuola, dalle foto sembra davvero bella come diceva l’amico.

Arriva la sera di un sabato invernale, esco di casa e trovo Giovanni sotto in giardino ad aspettarmi, non mi aveva detto nulla, insieme ci incamminiamo verso la casa dei gemelli.

Lo facciamo con calma, la luce era poca e riuscire a rivedere quelle foto sulla rivista non fu facile, la strada era poca al massimo mezzo chilometro.

La versione “super”, Gitane per via dell’accordo fatto con la casa francese per la distribuzione del marchio in Francia.

Testi Champion una bella gamma di “cinquantini”.

Due le motorizzazioni impiegate, sempre Motori Minarelli ma nelle versioni P4 o P6 a sei marce, riuscendo a raggiungere quasi i 100 km/h.

Magari sarà stato l’investimento fatto per aprire uno stabilimento in Cina, in anni così lontani da quell’oggi in cui quel paese è diventato la potenza economica che tutti noi sappiamo, troppo in anticipo temo.

La domenica avremmo approfondito visto che saremmo usciti insieme probabilmente in moto per fare una breve gita, ovviamente tempo e freddo permettendo.

E pensare che una di quelle foto mi è capitata fra le mani in questi ultimi giorni, in un libro acquistato non più tardi di venti giorni fa, alle volte tutti questi ricordi…..

“vecchi” capolavori.