Il camioncino delle bibite – incontri vintage.

Il camioncino delle bibite……….. vengo contattato da una persona, mi aveva trovato cercando su internet qualcosa sulla Aquila Petroli e trovando un mio precedente post.

Poi contattandomi su FB e mostrandomi un suo acquisto di un paio di anni fa, un bel mezzo commerciale per la distribuzione di bevande.

Nel frattempo inizio a guardare il suo profilo, lustrandomi subito gli occhi con alcune sue foto, colgo l”occasione al balzo e lo invito a raccontarmi come lo avesse trovato.

Proverò a raccontarTi la Sua storia quasi come la ha scritta Lui ……

Sono un collezionista di cimeli, li cerco da tempo e non rinuncio mai a cercarli, anche frequentando spesso mercatini più o meno vicini a casa mia.

Ero proprio in uno di questi un due anni fa; in provincia di Udine per essere precisi; capitatoci per caso senza aver programmato nulla, non sapevo nemmeno che ci fosse così come non ero mai nemmeno passato in quel paesino della provincia.

Mentre giracchiavo fra le bancarelle sono entrato in un negozio che vendeva oggetti vintage.

Da vicentino DOC cercavo del materiale sulla Recoaro, non trovando nulla li invitai a contattarmi al numero di cellulare che gli avevo appena scritto su un foglietto trovato vicino alla cassa.

Me ne stavo uscendo dal negozio, quando trovandomi con un piede già fuori venni chiamato da uno dei proprietari che sembrava essersi ricordato qualcosa.

Sa ora che ci penso qualche mese fa ero passato da un vecchietto che conoscevo.

Sapevo che prima di andare in pensione si era occupato per parecchio tempo della distribuzione di bevande, proprio della Recoaro.

Un fedelissimo del marchio, così tanto dall’aver personalizzato con delle scritte il suo camioncino Fiat, lo stesso che utilizzava girando su tutta la provincia di Udine e diventando presto un punto di riferimento per chi voleva i prodotti di quel marchio.

Ci avrebbero pensato loro, facendomi subito sapere qualcosa una volta trovato il novantenne proprietario.

Dalle foto che mi inviarono notai subito che sulla carrozzeria le scritte non fossero adesive ma verniciate, cosa che mi entusiasmò facendomi decidere di prenderlo senza nemmeno andare a vederlo.

Informandomi su tutto ed anche che fosse da tempo in un vecchio capanno, dagli anni 70 secondo quanto gli disse l’anziano proprietario, che li lo lasciò subito dopo averlo radiato d’ufficio.

Con il passare del tempo quel capanno venne circondato da piante ed arbusti, diventando alcuni piuttosto grandi e sin quasi capaci di nascondere la sagoma del camioncino delle bibite.

Il camioncino delle bibite, pensai subito al come potessero portarlo fuori da li.

Non sembrandomi esattamente facile il poterlo fare, saranno stati gli arbusti e le piante ma quel sei cilindri diesel con guida a destra mi sembrò ancora più grande di quanto già fosse.

Il gestore del negozio volendo tranquillizzarmi mi rispose che ci avrebbero pensato loro, non dovevo preoccuparmi ne del “tirarlo fuori” da li ne del trasporto sino a casa mia.

Un giorno lo vidi arrivare sul cassone posteriore di un tir.

Appena arrivato decisi di mantenerlo così com’era dandogli solo una bella lavata, sicuro che un mezzo conservato abbia sempre il suo fascino.

Desidero ringraziare sentitamente il Sig. Riky Miolo.

Per avermi prima contattato e poi descrittomi la storia di quel suo bel camioncino delle bibite, questo è uno di quei casi in cui sono ancor più felice nell’aver creato questo blog.

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