Il Giorno Motori, Innocenti J4.

Il Giorno Motori, come ogni prima domenica che il calendario del mercatino del libro sotto i portici di Castel Goffredo mi consente, ci andavo stamattina.

Giornatina piuttosto fredda e con una discreta nebbia, ero da solo questa volta, decidendo di partire più tardi del solito dopo aver aspettato che uno dei due familiari cambiasse idea.

     

Arrivo e trovo subito il parcheggio, scendo e mi incammino verso le bancarelle seguendo un percorso oramai abituale.

Giracchio fra le bancarelle, soffermandomi più sulle solite che non su quelle in cui non avevo mai trovato nulla, ma non si sa mai un’occhiata la do comunque.

Su una acquisto un interessante libro sui prototipi, tenuto da una coppia sulla cinquantina, due simpatici fiorentini con i quali mi soffermo un attimo facendoci due parole.

Mentre proseguo incontro alcune persone che conosco e non vedevo da tempo.

Un rapido saluto e mi fermo in una delle bancarelle che preferisco, quella dove ho spesso trovato stampe molto interessanti, proposte da una persona che sa bene ciò che vende.

Stavolta non trovo nulla, proseguo così e vado a vedere le bancarelle sotto i portici di lato, fermandomi poco e riprendere subito il “solito” giro.

Saluto un paio di bancarellisti che conosco da tempo, ma nulla la giornata sembra non essere proficua, non come di solito.

Ritorno sotto quei portici che avevo visitato di sfuggita, fermandomi sulla prima bancarella, quella di un signore anziano dal quale avevo già preso diverse cose.

Il mio occhio cade su un libro che trovo però caro, mi fermo allora a guardare alcune vecchie riviste che erano impilate proprio di fianco. 

Il Giorno Motori, non sapevo che quel quotidiano pubblicava supplementi sui motori.

Ne sfoglio una decina dal grosso mucchio decidendo di acquistarne due, quelle che mi avevano colpito di più.

Rifaccio il giro, non potevo tornare a casa senza aver provato a trovare qualcosa per mia moglie o mio figlio, trovo alcune vecchie riviste storiche, mi convinco subito che al figlio (grande appassionato della Seconda Guerra Mondiale) potessero piacere, per la mogli tento ma dei suoi due scrittori preferiti non trovo nulla che avesse già.

Torno a casa ed inizio a sfogliare il supplemento del venerdì anno IV numero 13 e mi fermo su una pubblicità la cui protagonista è la Innocenti, penso che fosse da tempo che non pubblicavo qualcosa sul tema, così non tentenno e inizio subito a buttare giù una prima bozza.

Il Giorno Motori e quella pubblicità vintage….. DUE VOLTE DI MARCA J4

Due marche, due esperienze, due modi di fare bene una vettura moderna. Si vede dal molto di buono che Innocenti e Austin hanno messo in ogni J4. Dalle cose importanti (esempio, sospensioni Hydrolastic, per viaggiare comodi) a quelle più importanti (quattro porte, per entrare ed uscire comodi come si viaggia).

E si viaggia a 130 km/h senza fatica. Per la macchina e per chi guida. Dipende dall’assetto. Che non è un sedile più un volante, ma una certa felice angolazione del primo col secondo. 

Angolazione J4. Come anche: frenata J4, tenuta J4, ripresa J4. Una sola parola ? Classe J4.

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In ogni J4, l’esperienza dei grandi successi di questi anni: INNOCENTI AUSTIN A40IS, berlina e combinata, INNOCENTI S spider, INNOCENTI MORRIS IM3.

Innocenti Austin J4 L. 1.090.000. è garantita per 12 mesi o per 20.000 km di percorrenza.

Ho trovato una pubblicità ben fatta, con sei foto “centrate”, Te le propongo tutte dopo averle separate fra loro, ovviamente quella completa è in copertina al post.

Ne ho sempre viste troppo poche, ne ricordo in particolare una quella di una signora allora già avanti con gli anni, la tenne a lungo anche dopo che le fu probabilmente ritirata la patente.

L’auto rimase parcheggiata lungo una strada per diversi anni, sino al giorno che sparì, molto probabilmente per finire in uno sfascio viste le condizioni in cui versava.

Ho un amico appassionatissimo del marchio, la stessa persone che mi ha aiutato in tutti questi anni; insieme ad altri validissimi gestori; a far crescere la pagina FB dalla quale questo blog ha preso il nome.

Ciao caro Emilio questo post vorrei dedicarteLo.

Acquisti vintage e Il Giorno Motori.