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Zil 4906 e il giovane più o meno finto ;) ;)

Zil 4906, una mattina come le altre, ero di buon’ora nel negozio di un caro cliente, lo intravvedo e mi dirigo subito verso di lui.

Era impegnato con un suo cliente, ascoltandoli li sento parlare di modellismo e che tipo di caratteristiche dovesse avere un certo colore.

 

Il cliente aveva un’età che non saprei definire bene.

Sembrava abbastanza giovane ma quel cappello e giacca lo facevano sembrare decisamente più vecchio, mettiamoci anche una certa pignoleria ed il gioco è fatto.

Il caro cliente mi lancia occhiate che non riesco ad interpretare, scopro solo dopo che volesse essere interrotto e salvato 😉 😉 .

Ci mettiamo a parlare, e lui va a dirgli che ho una certa passione per i mezzi vecchi ( 😉 ), il quasi finto giovane mi chiede quali mi piacessero.

Gli rispondo subito che se posso prediligo quelli non troppo comuni concentrandomi sugli anni 70, decennio che preferisco .

Quando mai, mi pentii d’averglielo detto.

Sa io per hobby costruisco modellini, sapesse che senso di pace e quanto mi rilasso facendolo, in questi giorni sto costruendo una stazione di recupero sovietica, la sera anziché guardare la televisione accendo la radio e mi metto li, ho una postazione che definirei fornita di tutto punto.

Presunsi che mi stesse invitando a casa per vederla, colsi al balzo l’occasione datami da un signore che non trovava lo Svitol e mi assentai un paio di minuti 😉 😉 .

Chi ?????

Non mi dica che non conosce lo Zil 4906, non sia mai.

La prego di perdonarmi ma non l’ho mai sentito, la prego non mi porti rancore 😉 😉 .

Eheehehe no lo Zil 4906 va conosciuto.

Ehe cribbio ma cos’è li trovo tutti io quelli strambi, fermano solo me ?????

Pensa un po’ che oggi avrei voluto proporti tutt’altro, un mezzo simile non l’avrei mai considerato, non lo conoscevo proprio.

Ed intanto il cliente inizia a ridere allontanandosi con una scusa, sai è arrivata una telefonata devo assolutamente rispondere.

L”avrei ucciso, ma siccome dovevamo fare l’ordine gli sorrisi e risposi di fare pure con calma 😉 😉 😉 .

Intanto il suo amato “finale” mi si pone davanti iniziando a raccontarmi la storia dello Zil 4906 per almeno una mezz’ora.

Cercherò di riassumere con quello che ricordo di quei drammatici istanti 😉 😉 , peraltro se non ricordo male dovrei avere un modellino della Matchbox che lo “imita”.

Era un mezzo per il recupero e il salvataggio degli astronauti sovietici.

Gli chiesi il perché gli servisse un mezzo tanto imponente, lo dedussi guardando le foto dal telefonino.

Lui stizzito…… abbia pazienza ci arrivo, ho appena cominciato…… (ahaiiaihhiaia 😉 ).

Era così grande in quanto doveva recuperare anche le capsule di salvataggio, pensa che gli astronauti scendessero con un paracadute dallo spazio ???

Le due versioni della Zil 4906.

No carissimo non sia mai, orsù.

Non sapevano mai dove una capsula atterrasse, non riuscendo nemmeno lontanamente a prevederlo, per arrivarci era necessario un mezzo simile, pensi che era pure anfibio.

Ma lei è mai andato in Siberia, sa che fatica facessero ??

No guardi ma appena arrivo a casa vado subito in agenzia e prenoto.

Mi perdoni, ma dalle foto vedo che ci sono più versioni, mi faccia capire è così o sono foto di un’unica versione modificata all’occorrenza??

No erano due, una solo per il trasporto merci, un altro per i passeggeri e la merce spiccia.

La parte finestrata era sollevabile e movibile autonomamente, come si vede in un’altra foto.

Ok, ma quando lo Zil 4906  era in acqua come mezzo anfibio????

Aveva un cambio a dieci rapporti, cinque più cinque, ovviamente cinque per quando era in acqua e cinque su terra.

Ovviamente ,) 😉 .

Inizia a prendere in mano il suo telefonino e leggermi le misure, cosa che ho fatto anche io una volta tornato a casa non potendomele certo ricordare.

Lunghezza 30 piedi, largo otto, nove e mezzo per l’altezza, gli chiedo perché in piedi….

Perché si, son quelle……. va bhe 😉 😉 .

Doveva pesare moltissimo, si…….. circa 19.000 libre.

Perdincibacco, ma non mi dica sono esterrefatto.

Le motorizzazioni dello Zil, una con un otto cilindri a v alimentato a benzina montato sulla versione per il trasporto passeggeri – ed una seconda con un motore diesel sulla versione cargo.

Non raggiungeva velocità elevate, 80 km/ max per la versione a benzina e quasi 60 km/h per quella diesel.

Vedo tornare il mio cliente seguito dal suo collaboratore, saluto il mio nuovo amico ed inizio finalmente a lavorare, noto che sul volto del mio interlocutore vi fosse un sorriso beffardo.

Più tardi mi spiegò che era uno dei loro clienti fra i più pignoli, tanto che una volta discusse con il proprietario sulla gradazione di un dato verde militare che secondo lui non era come descritto, minacciando che avrebbe telefonato all’azienda produttrice.

Filippo com’è che dici sempre tu ??? Aha si è rimasto basito e un filino perplesso 😉 😉 😉 .

Gli risposi chiedendogli il motivo per cui mi avessero lasciato da solo con lui, rispondendomi da solo, quasi subito 😉 😉 , dicendogli che la prossima volta avrei telefonato prima di entrare nel negozio .

Mi aveva incuriosito, comunque, così appena tornato a casa ho cercato nella cronologia e sono andato a rivedermelo.

Non ho scritto sulla “rivalità spaziale” fra le due superpotenze, descritta con perizia e commenti vari dall’appassionato di modellismo, certo che l’avrai sicuramente immaginata.

Il mezzo durante il recupero di una sonda spaziale russa.

Alternativvvvv mezzi da lavoro vintage.