DannataVintage.com

La Menani-Cagiva – artigiani e moto.

La Menani-Cagiva.

Con un propulsore strettamente derivato da uno di quelli che avremmo visto su una moto da cross clienti (cambiando la rapportatura).

Motore scelto da Angelo Menani dopo aver prima montato un Hiro su un telaio MBA, non trovandosi soddisfatto decise così di rivedere totalmente la Sua moto.

(1983) sviluppata con l’appoggio diretto della Cagiva, decisamente gradevole alla vista come lo erano molte delle altre moto che avremmo visto nel TT4.

Vista della parte anteriore, con in evidenza una certa qualità realizzativa.

La Menani-Cagiva – caratteristiche.

56 X 50,6 l’alesaggio e corsa, Dell’Orto da 36 mm, 32 cavalli a 10.500 giri, frizione in bagno d’olio.

Il bel e pratico telaio realizzato da un grande tecnico.

Realizzato da Umberto Sessa.

Sotto le belle carene un telaio doppia culla chiusa in tubi quadri d’acciaio 25 X 1,5 mm, con tutte le parti del motore a portata di mano e facilmente removibile.

Anteriormente una forcella Italia da 32 mm con antidive regolabile ed un’escursione di 90 mm, un forcellone oscillante servito da mono-ammortizzatore dietro.

La Menani-Cagiva – Brembo tutti i freni.

Con il doppio disco davanti da 220 mm con fascia frenante in ghisa e pinze P2FO5, dietro la pinza P2FO4 su un disco sempre da 220.

Menani le due ruote in magnesio da 18”.

Con canale da 1,85 davanti e 2,15 dietro, come portavano lo stesso marchio molti particolari della moto, come (ad esempio) la strumentazione del cruscotto.

Una strumentazione essenzialmente pratica.

La Menani-Cagiva e la scelta fatta dalla FMI.

Decise che il TT4 doveva essere sostituito dalla nuova categoria Sport Production, considerata più capace nell’attirare molte più moto ufficiali ma a tutto discapito dei preparatori “nostrani”.

Per non sperperare il tutto nel 1985……

Si pensò ad una formula mono-marca Cagiva, sembrava cosa fatta e “misteriosamente” poi non se ne seppe più nulla.

Io la storia del TT4 la conosco per essermi stata “riportata” da alcune riviste già da “ragazzino”, cosa che ho voluto provare a ricordare ancora oggi pensando a certi piloti e……

Alcuni grandi artigiani del nostro motorismo, Magni, Pattoni e Fontana, rimanendo “vicini a casa” per Menani.

Artigiani italiani.