DannataVintage.com

Un percorso alternativo – ville e castelli d’epoca.

Un percorso alternativo.

 

Era un giorno iniziato come tanti.

Mi ero alzato alle 5.30, oltre non riesco ad andare nemmeno la domenica, mentre mi vestivo ascoltavo il tg alla TV e tutti quei dati e disgrazie mi avevano subito messo di cattivo umore, visto il perdurare della situazione la mia disciplina si stava trasformando in insofferenza.

La Villa Obizza è una residenza di campagna, ora disabitata, che in passato apparteneva alla famiglia Obizzi – Bottaiano fraz. di Ricengo.

Villa Obizza FOTO DUE, dovrò passarci.

Montodine (torre di Palazzo Benvenuti).

Per fare quegli 80/90 chilometri ci avevo messo una vita.

Dalle 6.00 alle 7.20 e quando sono arrivato dal primo cliente l’ho trovato chiuso, cosa molto strana visto che in anni precedenti ed agli stessi orari lo avevo sempre trovato aperto.

Lo chiamo e lui quasi piccato mi dice che cosa mi chiami adesso a quest’ora, non trovi che sia un attimo prestino, mi scuso e gli dico che in fondo era il solito orario e lui mi avesse più volte chiamato anche prima, con tono scherzoso mi rispose che avrebbe aperto alle 8.00.

Breda de’ Bugni (presso Castelverde, castello Trecchi), ce la ricordiamo per averla vista in TV, quattro ristoranti su TV 8.

Breda de Bugni FOTO DUE.

Moscazzano (Palazzo e Torre San Donato).

 

Provo a spostarmi da un altro, cambiando idea dopo una decina di chilometri e tornando indietro non troppo convinto, arrivo nel centro del piccolissimo paese e parcheggio l’auto volendo andare a prendermi un caffè visto un leggerissimo bisogno di espletare.

Un percorso alternativo Casaletto Ceredano (torre dei Benzoni).

Ostiano (rocca Gonzaga) .

Un percorso alternativo, entro chiedo se potessi usare il bagno ricevendone una risposta negativa.

Va bhe prendo il caffè e il sacchettino con la brioches e ritorno verso l’auto, sostando su un muretto per mettere lo zucchero nel peggior caffè che ricordassi, incazzato come una vipera mi ridirigo verso quel cliente e li mi fermo aspettando che arrivassero le 8.00.

Casalmaggiore (cascina Paluzzi), ci devo passare.

Casalmaggiore la piazza, merita fidatevi la conosco piuttosto bene.

Torrione Estense Via Vaghi, Casalmaggiore (CR),

Per fare l’ordine ci impieghiamo un’oretta e mezza.

Nella ferramenta saranno entrate forse due persone e tutte servite dal suo dipendente, lui invece rispondeva alle telefonate con una media di 20 minuti come durata.

Niente quel giorno era oramai nato svergolo, io non volendo rovinarmelo del tutto decisi di spostarmi senza percorrere le solite strade scegliendone di „piccole“, passando per alcuni paesini che conoscevo non così bene essendoci passato molto di rado.

Castel Gabbiano (villa Griffoni Sant’Angelo)

Castel Gabbiano (villa Griffoni Sant’Angelo) FOTO DUE.

 

Un percorso alternativo, quasi alle 10.00 il cruscotto mi segnalava l’arrivo di una chiamata.

Dovevo aver lasciato il telefono in muto o come al solito ci era andato da solo, per fortuna il volume della radio si abbassa completamente lasciando spazio ad un trillo.

Rispondo e ……. ciao Pippo dove sei ???

Casteldidone (castello o palazzo Mina della Scala) FOTO UNO.

FOTO DUE Casteldidone (castello o palazzo Mina della Scala).

Casteldidone (vecchio fortilizio)

Ciao Andrea sono dalle tue parti.

Sto facendo un percorso alternativo ed inizio a spiegargli il perché.

Mentre parlavamo gli chiesi se conoscesse un dato paese che dalla strada sembrava „carino“.

Ma che domande fai, vuoi forse che io non conosca la mia provincia, per chi mi hai preso ???

Questo lo conosco, Castelleone (torre Isso o Torrazzo).

Castelponzone (fraz. di Scandolara Ravara, borgo murato, resti della rocca).

Un percorso alternativo, senti caro anche tu stamattina ti sei svegliato maluccio sento.

Stai calmo perché oggi temo che i vaffa possano volare è una giornata storta, si hai ragione scusami, ma sai stare qui fermo con sto piede ingessato mi manda ai pazzi, non posso uscire e lavorare tu mi conosci e sai che patire sia per me.

Cicognolo (castello Manfredi) FOTO UNO.

FOTO DUE Cicognolo (castello Manfredi).

Un percorso alternativo, caro Andrea fidati, non so se uscendo troveresti chissà che, son giorni difficili credimi. 

Ed intanto macinavo strade e stradine, passando da alcuni paesi che sembravano sin quasi disabitati, con alcuni che comunque sono riusciti a farmi sorridere per una loro chiesa o un viale.

Sono arrivato ti chiamo dopo, ciao ok va bene ci risentiamo intanto ti preparo un elenco sui più bei castelli e cascine di Cremona, non so se riesco a metterceli tuti ma ci provo.

Stampa con vista del Castello e S. Benedetto – Crema (borgo murato, mura venete).

Crema (Palazzo Comunale, Torrazzo).

Entro saluto la squisita signora.

La titolare della ferramenta ed il suo cane un Jack Russel adorabile, parliamo delle nostre cose e finito riparto, richiamo subito Andrea per farmi dire che altre strade potessi fare per andare dal prossimo, lui con la dovizia di un professore zitello in pensione mi dice di girare li e fare quella rotonda, uscire da una data strada, intervallando il tutto con altre cose nostre, alcune delle quali oramai consuete.

Gattarolo Cappellino (fraz. di Voltido, torre della Corte Casalini) FOTO UNO.

FOTO DUE Gattarolo Cappellino (fraz. di Voltido, torre della Corte Casalini).

Percorro quegli 8 o 10 chilometri in mezzo alla campagna, con poche cascine nel mare di terra coltivata che vedo, ne intravvedo una bellissima ma in stato di quasi totale abbandono.

Grumello Cremonese ed Uniti (villa Affaitati Belgioioso o castello Vialli).

Grumone (fraz. di Corte de’ Frati, villa Manna Roncadelli Vaghi).

Pianengo (torre di Villa Gritti Morlacchi)

Si la conosco, pensa che era di una famiglia molto agiata che per colpa del figlio e della sua seconda moglie hanno perso tutto, fai conto che la terra che vedi era tutta loro, ed inizia con un sermone sul lavoro die padri e le incapacità dei figli, senza dimenticarsi della moglie però.

Per fortuna che ero io quello alzatosi storto quel giorno, ma lo conosco da parecchi anni e la cosa non mi stupiva 😉 😉 .

Pandino (castello visconteo) FOTO 1.

Pandino (castello visconteo) FOTO 2.

Pandino (castello visconteo) FOTO 3.

Arrivo dall’altro cliente, lo risaluto ed entro.

Ciao Filippo, buongiorno tutto bene ??? Si grazie, ti stavo aspettando avendo visto la tua mail e sapendo che arrivavi ti ho preparato l’ordine, intanto che scrivi dimmi le promo che ho una certa premura, fatto tutto esco ed inizio a spostarmi un’altra volta.

Pizzighettone (borgo murato, Torrione o torre del Guado).

Rivarolo del Re ed Uniti (torre di Villa Ponzone).

Rovereto (fraz. di Credera Rubbiano, torre di Villa Ottaviani).

Rivolta d’Adda (borgo murato, palazzo Celesia, torre campanaria).

Nel mentre risquilla il telefono.

Un collega che non sentivo da almeno cinque anni, dopo pochi convenevoli mi chiede come stesse andando, non prima di avermi fatto un nefasto quadro sulla sua situazione sia lavorativa che familiare, aveva appena cambiato lavoro e dopo anni la moglie aveva deciso che dovessero divorziare.

San Giovanni in Croce (rocca o villa Medici del Vascello) FOTO UNO.

San Giovanni in Croce (rocca o villa Medici del Vascello) FOTO DUE. 

Inizia con un „pippotto“ sugli alimenti e sui tanti come e perché, io me ne sto zitto, oramai quella non vedevo alcun segnale che potesse migliorare una giornata così svergola, arrivato davanti ad un’altra ferramenta lo salutavo dicendogli due parole per rincuorarlo.

Scandolara Ripa d’Oglio (castello Gazzo) FOTO 1.

Scandolara Ripa d’Oglio (castello Gazzo) FOTO 2.

Scandolara Ripa d’Oglio (castello Gazzo) FOTO 3.

 

Entravo e subito la moglie del caro Cliente mi invitò a seguirla, (io) dove ???? Fidati.

Andiamo nel cucinino vicinissimo alla porta del piccolo magazzino e li ci trovo il marito seduto al tavolo con la tela cerata d’epoca, credo abbia addirittura cambiato colore dal tanto tempo che è lì seppur fosse ancora bella lustra e pulita.

Soncino (rocca sforzesca) FOTO 1.

Soncino (rocca sforzesca) FOTO 2,

Soncino (rocca sforzesca) FOTO 3,

Siediti, lo faccio senza fiatare e lei tira fuori da un piccolo forno a gas delle chiacchiere che aveva fatte lei mettendole sul tavolo, vuoi un bel caffè ??

Hummmmm non so, guardi è una di quelle giornatine non facili, non vorrei che mi innervosisse, ma nooo stai tranquillo te lo faccio buono, ok la ringrazio tanto.

Spino d’Adda (castello, oggi villa Casati Zineroni Dell’Orto).

Terra Amata (fraz. di Cremona, castello Soresina Vidoni).

Torlino Vimercati (torrione Vimercati).

Un percorso alternativo, con il marito iniziamo a parlare di tutto fuorchè di lavoro.

Non ne aveva voglia me lo aveva fatto intuire subito, mi passa il solito foglio e mentre chiacchieriamo inizio a scrivere i codici e il numero dei pezzi, mettendoci a parlare di tutt’altro, di auto e modellini e ringraziandomi per avergli segnalato quel dato gruppo su Facebook, dove anche lui aveva trovato degli esemplari interessanti.

Torre de’ Picenardi (castello di San Lorenzo de’ Picenardi) FOTO 1.

Torre de’ Picenardi (castello di San Lorenzo de’ Picenardi) FOTO 1.

Torre de’ Picenardi (villa-castello Sommi Picenardi) FOTO UNO.

Torre de’ Picenardi (villa-castello Sommi Picenardi) FOTO DUE.

Passata una buona mezz’ora li ringrazio e mi incammino verso l’auto e riparto un’altra volta.

La giornata è proseguita così, allietata da alcuni panorami che se non erano tutti da cartolina sono almeno riusciti a farmi rilassare, quel percorso lo rifarò ancora, alla fine come distanza ci saranno si e no dieci chilometri in tutto come differenza.

Vaiano Cremasco (castello Cazzamalli).

Vergonzana (fraz. di Crema, villa Zurla).

Vescovato (rocca Gonzaghesca).

Sul telefonino nel frattempo continuavano ad arrivare fotografie su w.up (non avevo dubbi), così io una volta arrivato a casa sapevo già da dove attingere, sperando di non dimenticarmene nessuno.

Castelli e Ville storiche.