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Ansaldo Fossati TCA 70 – motore Alfa Romeo.

Ansaldo Fossati TCA 70.

La Ansaldo Fossati, una ditta genovese il cui nome derivava da quello di Giovanni Ansaldo (uno dei fondatori) e dallo stabilimento metallurgico di Genova Sestri.

 

Ansaldo Fossati TCA 70 in una locandina pubblicitaria del periodo, stampata in concomitanza dell’uscita dei due modelli.

La Ansaldo iniziò (1853) con il costruire motori e locomotive, Ampliandosi poi sulla cantieristica ed arrivando nel settore agricolo.

All’inizio della seconda guerra mondiale con l’Ansaldo Patuzzo e con un percorso che sembrava ben delineato e futuribile, ma si interruppe poco dopo per via di una pesante crisi che le fece chiudere i battenti per fallimento sino al 1933 dopo l’intervento dell’IRI (Istituto Ricostruzione Industriale), quando riprese vita ed iniziò a produrre aerei e carri armati, ritornando anche nel settore agricolo ma solo nel secondo dopoguerra con l’assemblaggio di un centinaio di cingolati testacalda della Italtractor di Voghera.

Un’altra bella pubblicità cartacea.

Brochure con indicate le caratteristiche del trattore cingolato.

Lo schema del motore e le altre parti meccaniche.

 

Il primo trattore cingolato Ansaldo arrivò nel 1946, il TCA 60, che poteva essere impiegato sia in agricoltura che per il movimento terra.

Viste le sue indubbie doti di presa su tutti i terreni e senza mai rischiare di impantanarsi, molto affidabile con una manutenzione minima, vide anche la nuova denominazione sociale Ansaldo Fossati presente sulle carrozzerie, Ti suggerisco questo LINK dal sito TRECCANI.it.

Nel 1950 la nuova società propose due nuovi modelli il TCA 70 e il TCA120, dove i numeri indicavano i cavalli e con il secondo prodotto in un solo esemplare e sostituito dal AF8.

Il 70 cavalli con un quattro cilindri in linea da 6.633 cc ad iniezione diretta con un peso complessivo di 625 chilogrammi ed il cambio a cinque rapporti con riduttori a denti diritti, quello che la Alfa Romeo montava sui suoi autocarri il tipo 1624, „Una scelta indovinata“ facendo parte dello stesso gruppo l’IRI e con i ricambi che erano sempre facilmente reperibili, nuovi o quelli usati presi in un qualche sfascio quando si era in un periodo in cui di soldi non è che ce ne fossero poi molti.

Ansaldo Fossati TCA 70 In evidenza il motore diesel Alfa Romeo.

Ansaldo Fossati TCA 70,  costruito sullo stesso schema dei carri armati.

Con un telaio ed una carrozzeria formati da uno scafo sagomato in lamiera molto spessa, la Ansaldo ci aveva investite parecchie risorse su quei mezzi destinati a lavori pesanti e nella ricostruzione di un paese che stava uscendo da un periodo così nefasto, lo testimoniano anche le indiscusse doti in qualità costruttiva e solidità.

 

Ansaldo Fossati TCA 70, anche la trasmissione era di derivazione „stradale“ e mal tollerava gli “strappi”.

Cosa che costrinse molti proprietari ad essere più „dolci“ per non rischiare di danneggiarla, specie considerando il fatto che quello scafo non rendesse esattamente facili le manutenzioni straordinarie e o l’accesso ad alcune parti meccaniche.

Ne furono venduti poco più di 2.000 esemplari, quasi equamente divisi fra il settore agricolo e quello del movimento terra.

Venduto anche in Jugoslavia, Argentina, Tunisia, Turchia, eccecce, con un prezzo di listino nel 1953 di 5.900.000 Lire che era comunque inferiore rispetto a quello della maggior parte della concorrenza, unito ad una solidità e caratteristiche con pochi pari.

 

Un esemplare ben conservato.

Molto sfruttato, così tanto che gli esemplari sopravvissuti sono rimasti pochi.

Fra quelli proposti in vendita ne ho trovati la maggior parte in condizioni fra lo scarso e il pessimo, con le quotazioni di quelli messi bene che raggiungono comunque quotazioni molto basse, forse le stesse che hanno convinto molti a non sistemarli.

 

Trattori Italiani d’epoca.