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Caprera Carrozzeria – storia Italiana.

Caprera Carrozzeria.

Caprera Carrozzeria – Via Caprera n° 47 – TORINO.

Nasceva come impresa per il montaggio di scocche in greggio.

Per poi con il tempo specializzarsi nella verniciatura avvalendosi di macchinari in linea, capaci di garantire ai loro clienti una discreta velocità e qualità.

Seguì alla linea di verniciatura una piccola per il montaggio in serie di alcuni modelli.

Compiti affidatigli da alcune aziende che per alleggerirsi e velocizzare i tempi di consegna, a quella piccola Carrozzeria si videro spesso costretti a rivolgersi.

1958 – berlina a quattro porte su base Fiat 600.

Seguirono varie commesse.

Alcune più „grandi“ di altre e spesso su ordini fatti da alcune fra le più importanti aziende costruttrici nazionali, in taluni casi arrivando perfino a far diventare la Carrozzeria Caprera la promotrice di progetti e in grado di avviare produzioni per loro conto.

Quest’ultime diedero un certo slancio, voglia di fare qualcosa di diverso o provare a diventare „più grandi“ diremmo.

Con una serie di decisioni prese nel 1959.

Con l’impostare una nuova serie di lavorazioni e l’instaurare relazioni sia nuove che consolidanti.

Il tutto mirante ad ottenere com unico scopo una produzione continuativa su specifici modelli e con commesse molto meno “sporadiche”, come sembrava essere una quasi consuetudine poco prima. 

1962 – Coupè 750.

Pulmino su base Fiat 600 Multipla – 1962.

 

Caprera Carrozzeria, furono molte le difficoltà, ma seppero farci fronte.

Io conobbi la Carrozzeria Caprera quando trovai lo spezzone di un vecchio libro fra le pagine di un altro, che presunsi subito essere molto più recente e che acquistati in uno dei tanti mercatini che frequento, qui nel LINK quel loro modello che oltre a colpirmi mi fece subito intuire una certa qualità.

Spider 750 – 1962.

Quelle auto presentata al Salone dell’Automobile di Torino due anni dopo, poche in effetti però.

Ma tutte „indovinate“, dalla spider Capri e la berlina Amalfi entrambe progettate sul telaio della Fiat 600nelle foto troveremo alcuni di questi modelli che però vennero accantonanti anzitempo, visto che nonostante fossero riusciti si a ridurre certi costi sembrarono non riscuotere i successi tanto sperati.

Furgone su base Fiat 600 T – 1963.

Caprera Carrozzeria, il mercato chiedeva mezzi commerciali.

Tanti dei loro concorrenti si erano „spostati“, modificando alcuni furgoni e specie quelli di piccola e media portata, così gli allestimenti di piccoli mezzi commerciali divenne per loro la principale attività.

L’Ingegner Oberto Luciano amministratore della Caprera Carrozzeria affidò al Sig. Bella Antonio la Direzione Commerciale, insieme continuarono per qualche anno a gestirla, avvedutamente e senza mai fare un passo oltre la gamba, stando ben attenti a seguire le indicazioni di un mercato che cambiava in continuazione, ma tutta quella cautela non li aiutò però, come capitato a troppe anche la nostra protagonista di oggi abbassò definitivamente la saracinesca pochi anni dopo.

Storia Italiana.

1963 – Furgone per il traporto confezioni.