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Le auto in Italia negli anni 60.

Le auto in Italia negli anni 60.

Quando ho iniziato a leggere i dati visibili nelle schede di oggi ho sorriso.

Lo ho fatto subito e nonostante da amante di dati e numeri mi fossi posto subito come serio e riflessivo, specie quando lessi un’auto ogni 5 o 10 abitanti (medie ponderate) a seconda di alcune aree, pensando al nostro oggi dove abbiamo; in una buona parte dei casi; un’auto ogni abitante che ha raggiunto la maggiore età.

Domenica prossima andremo ad analizzare il costo di alcuni modelli insieme a qualche caratteristica tecnica ed estetica, devo solo provare a racimolare ancora qualche dato, devo prima ricordarmi dove li ho visti sulla montagna di carta che mi circonda 😉 😉 non sarà così facile, ma ce la metterò tutta.

La comparazione fra il 1967 e il 1968.

Ok, torniamo a noi e a Le auto in Italia negli anni 60.

Son quasi sicuro che per alcuni tutto questo potrà sembrare noioso o molto meno interessante rispetto ad un’auto straordinaria o particolare, ma io da questo gennaio 2022 mi sono posto un obbiettivo, continuare si con quanto fatto sinora ma potenziare l’aspetto relativo alla storia ed ai suoi numeri, rischiando lo so di perdere qualche aficionados ma speranzoso di acquisirne altri e 😉 magari per più tempo.

Ma veniamo a quei numeri, 8.178.505 le vetture circolanti e da questo numero erano escluse quelle appartenenti alle Forze dell’Ordine, Militari, agenti diplomatici e consolari e quelle di turisti stranieri, non saranno state quasi sicuramente un gran numero ma se queste non pagavano la tassa di circolazione non venivano contabilizzate.

Contestualmente quello fu un anno da record per le auto nuove, molte delle quali „completamente nuove“ e non in sostituzione di altre, auto desiderate da un padre di famiglia, un nuovo lavoratore libero professionista, l’Italia si muoveva diremmo.

Le auto in Italia negli anni 60, per capirci su quel l’Italia si muoveva giusto due dati a supporto.

Penso sia facile e subito intuibile capire perché 😉 abbia scritto quell’Italia si muoveva, l’incremento dall’inizio del decennio ai dati di oggi (1969) credo sia indiscutibile.

Proviamo a considerare anche i dati sull’incremento di ciascun anno sul precedente.

1961rispetto al 1960 23,93%.

1962 il 23,72% in più rispetto al 1961.

29,13 per il 1963 sul 1962.

19,48% per il 1964.

17,7% crescevano ancora nel 1965.

16,5% per il 1966.

14,7% nel 1967.

12,2% il 1968.

Le auto in Italia negli anni 60, nel 1960 girava un’auto ogni 26 abitanti contro una ogni 6 con i dati del 1969.

Due autovetture ogni tre famiglie come valore medio, che se preso considerando alcune zone del Paese e confrontandolo con altre poneva l’evidenza su sostanziali differenze.

Sostanziali ed ovviamente date dal numero di persone residenti e grado di sviluppo economico, il 45,33% della popolazione Italiana la si trovava nella parte più settentrionale del Paese, il 21,66% nella parte centrale, il meridione 21,22, chiudeva la parte insulare con l’11,79%.

Dalle schede relative alle province sarà subito intuibile che il numero di auto circolanti fosse concentrato in poche e fra queste alcune delle più grandi per numero di abitanti e dimensione territoriale.

In questo elenco si annoverano città come Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze, Genova, Bologna, Palermo, Bari, Brescia, tutte città che contavano il maggior numero di abitanti e quelle in cui si trovava il 42% delle vetture circolanti nel Paese Italia, con dati mantenutisi praticamente costanti nel decennio ’60.

 

Le auto in Italia negli anni 60, due dati su quelle città:

Roma con il 9,36% sul totale nazionale, la sua provincia (seconda a Torino) ed un dato di 22,83 in intensità/numero di auto corrispondeva a 4,4 abitanti ogni autovettura.

Milano con il 9,18%.

Torino con il 6,39% dove però c’era la maggior concentrazione rispetto al numero di abitanti nella provincia, con un 24,03% un’auto ogni 4,2 lì abitanti.

Ravenna, risultava terza come provincia ed un dato di 22,37% che corrispondeva ad un’autovettura ogni 4,5 abitanti, un dato significativo visto che oltre ad essere la terza dopo città ben più grandi come Torino e Roma era prima di altre, con Milano su tutte.

Firenze la sua provincia però, subito dopo Ravenna con un indice di 22,34% con 4,5 abitanti ogni autovettura.

Enna ultima nella graduatoria con il suo 0,15%, con la sua provincia il cui dato vedeva un’auto ogni 18 abitanti.

Dati comunque confortanti se li si paragonava a quelli di altri paesi europei, vicini e lontani, con:

Francia indice medio di densità/rapporto numero di abitanti e numero di auto circolanti passava da 8 abitanti ogni auto nel 1960 a 4 nel 1968.

In Gran Bretagna passava (lo stesso indice/dato) da 9 a 5.

Germania Occidentale da 13 a 5.

Svizzera da 10 a 5.

Belgio da 12 a 5.

La media dei paesi europei che passava da 13 a 5 volendo sintetizzare e non metterne troppi.

Le auto in Italia negli anni 60, i dati sulla densità automobilistica rispetto alla popolazione.

Al primo posto c’era il Piemonte con un 21,36% che detto in „parole povere“ significava esserci una media di 4,7 abitanti per vettura.

Lazio con un 20,06, cinque gli abitanti per vettura.

Emilia Romagna con un 20,02%, identico come dato al Lazio con i suoi cinque abitanti per vettura.

In fondo alla classifica:

Terzultima la Calabria 7,18% 13,4 abitanti per autovettura.

Il Molise penultima con un 7,18% che corrispondeva a 13,9 abitanti per vettura.

Ed infine ultima la Basilicata con un 6,72% cioè 14,9 abitanti ogni autovettura.


La concluderei qui in quanto sicuro che le schede proposteti oggi siano in grado di far vedere tutti i dati senza che io prosegua e magari rischi di diventare troppo prolisso, Ti ringrazio ed alla prossima ciao grazie.

Dati, numeri di un vissuto.