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Intermeccanica e il Suo Aerofreno

Intermeccanica e il Suo Aerofreno.

Tutto il materiale ivi presente proviene dalla mia biblioteca personale, salvo e ne caso i LINK necessari per editare un blog, Ti ringrazio.

Un progetto che nel 1969 richiamò l’attenzione sul problema inerente la stabilità di un’auto performante alle velocità più elevate.

Montato su una vettura dotata di un propulsore derivato dalla Ford Mustang coeva.

Con una aerodinamica  „studiata“ per un’auto veloce e il più sicura possibile.

Un sistema che nelle intenzioni voleva essere un  importante ausilio alle dotazioni di sicurezza montate di serie.   

I due piccoli e fissi montati sull’anteriore dell’auto.

Intermeccanica e il Suo Aerofreno. un sistema frenante molto innovativo.

Iniziando dai due piccoli spoiler anteriori realizzati in materiale molto solido, fungevano infatti anche da paraurti visto che erano agganciati al telaio.

L’auto vista di profilo e con l’alettone posteriore completamente abbassato.

Intermeccanica e il Suo Aerofreno, eravamo alla fine degli anni ‚60, nel 1969.

Non stiamo guardando una Ferrari, McLaren, Lamborghini, Aston, di oggi, ma l’Italia una vettura sportiva realizzata qualche decennio prima, cinque ed io non ho memoria di averne visto uno o “”solo”” simile prima, per provare ad approfondire (volendo più che altro accertarmi su alcune cose) mi sono messo a cercare sulla rete e non ho trovato nulla.

Le mie fonti sono una datata rivista del 1969 con un breve trafiletto e su un’altra rivista ho provato ad approfondire ma trovando info esclusivamente sul modello Intermeccanica Italia coupè.

Non mi dispiacerebbe avere altre fonti ed informazioni.

Questo progetto mi ha davvero incuriosito, visto che una soluzione del genere pensata 53 anni fa e semisconosciuta (pare tanto) ha oggi un utilizzo così ampio per quello specifico tipo di vetture, vorrei capire chi lo aveva pensato e sviluppato, con quali tempi e costi.

Sistemi frenanti.

Dalla copertina lo spoiler montato sulla coda della vettura.