Carrozzeria Mantelli.
Tutto quanto qui presente arriva dalla mia biblioteca privata, salvo alcune foto (quelle senza il simbolo) ed i LINK necessari per editare, con alcune delle foto prese da questo LINK.
Ti ringrazio.
Ditta Ind. Mantelli – Carrozzeria – P.zza Rebaudengo n. 27 – Torino 1922-1965.
La Carrozzeria Mantelli rivendica al sul fondatore la priorità del montaggio in serie dei paraurti.
Per molti questo nome è noto soprattutto per questo, come per quella loro Fiat 127 Superambulanza del 1964 pensata un anno prima di chiudere definitivamente i battenti.
Partendo da un nome.
Quello di Pietro persona che anni prima era riuscito a farsi un nome lavorando presso un buon numero di importanti carrozzieri piemontesi, un professionista con un suo pregresso in significative esperienze e buon nome acquisiti quindi.
Magari considerando anche che il nome di Pietro Mantelli figuri tra quei Carrozzieri che iniziarono la loro attività subito dopo il primo conflitto mondiale, in un periodo non certamente facile ne per potersi impratrichire ne per iniziare una nuova attività.
Pochi anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale nasceva una nuova Carrozzeria, tre i soci.
Carrozzeria Mantelli – Mantelli, Prato e Cornaglia i tre soci iniziali.
Nel 1922 furono loro a rilevare la Carrozzeria Italiana (precedentemente di proprietà dei Sig.ri Magara e Ferrari), un’azienda che si era specializzata su tutti i tipi di lavorazione per la carrozzeria di auto (e non solo), gli stessi che negli anni erano riusciti a creare una piccola “cordata” avvalendosi della collaborazione di altre due importanti Carrozzerie:
- “Ferrero e Morandi” per la lavorazione delle lamiere.
- “Miletto” per le scocche.
Carrozzeria Mantelli – modernità.
- Per non perdere tempo e poter essere subito competitiva installarono il primo impianto per la verniciatura alla micro cellulosa con cabina condizionata, diventando la Carrozzeria ufficiale per le “Ansaldo” e “Diatto”, dedicandosi alla costruzione di vetture e veicoli commerciali.
Abbiamo già letto qualcosa sulla Tripolitania, ed ancora una volta lo faremo visto che furono proprio loro a fornire alla Colonia Italiana gli autobus con rimorchio impiegati per il primo servizio urbano sulla tratta Tripoli – Bengasi, per poi fornire autocorriere ed autobus da turismo a molte aziende italiane, sia private che pubbliche.
Carrozzeria Mantelli 1943.
Con il passare degli anni per loro il settore dei veicoli commerciali divenne preponderante, abbandonarono completamente quello delle auto riducendo tutte le fabbriche e piccole attività inerenti, degno di nota fu l’aver dato origine alle allora “elaborate” ed aver completato le vetture Lancia Augusta.
Continuarono sino all’ultima guerra.
Ma non potendo proseguire visto che nella notte del 13 luglio del 1943 la Carrozzeria Mantelli venne completamente rasa al suolo da un bombardamento, in precedenza ne subì altri due meno devastanti nel ’40 e nel ’42.
Questo OM Leoncino Pubblicitario mi piace.
Tanto, specie se lo contestualizzo nel periodo, specie se lo raffronto con altri già visti o realizzati da altre Carrozzerie, eravamo in un periodo in cui di pubblicità televisiva non se ne vedeva tanta, lontanissima dal nostro oggi, era un mezzo promozionale superbo e che nel vederlo passare non poteva passare innosservato.
E sono convinto che poteva essere fatto solo così.
Carrozzeria Mantelli 1950.
A riprenderne da zero l’attività furono due dei figli che avevano già lavorato nell’azienda, nel 1950 con la nuova sede a Dusino San Michele (AT), lungo la S.S.10 ,dopo essere tornati dal servizio di leva ed una prigionia in Africa, ma ripartendo completamente da zero.
Intuirono subito quanto il paese desiderasse ripartire.
Capendo che serviva specializzarsi in un determinato tipo di mezzo commerciale, eccoli farlo con i pubblicitari ed i commerciali “leggeri” (come dalle foto qui presenti), occupandosi anche di autoambulanze (famosa la loro Fiat 127 Superambulanza del 1964), ed alcuni carrifunebri.
Come non ricordare:
- La loro Fiat 600 Multipla giardinetta.
- Le versioni a quattro porte della 600 e 850.
- Spider Midget realizzata su base Fiat 1100/103 che aveva molti punti in comune con le MG TF.
Con una produzione che vedeva i loro battilastra cimentarsi esclusivamente sulle poche fuoriserie prodotte o in una qualche rifinitura post produzione, riducendo al minimo il lavoro manuale rispetto ai come avveniva precedentemente.
Fra le “fuoriserie”.
Si devono ricordare sopratutto quelle su telaio Fiat 600, 1100 e Nuova 500, la pregevole spider vista nella foto poco sopra ed altrettanto la Fiat 850 a quattro porte che personalmente per la sua praticità metto al primo posto fra queste.
Carrozzeria Mantelli 1955.
Un anno importante per loro, la produzione completamente rivista con la costruzione in proprio di stampi per le parti in lamiera ed in piena autonomia la lavorazione delle carrozzerie.
Carrozzeria Mantelli 1965.
L’anno in cui chiuse e non ne ho individuati i motivi su quei quattro libri che ho utlizzati per scrivere, provando ad intuire, cercando di “indovinarne” i perchè e per come, forse per quel loro essere innovativi e spendere tempo e denari; tanti; su fuoriserie o modelli pubblicitari elaborati e rimasti il più delle volte unici esemplari.
Come sempre chi mi ha preceduto nell scrivere ci ha messa quell’enfasi che oramai trovo “abituale”, sottolineandone cose fatte e forse anche io mi ci sono “quasi” abituato a seguirlo, peccato però che certe Carrozzerie siano meno ricordate di altre, peccato che ce ne si ricordi a sprazzi, spero di essere riuscito a darne un “buon quadro complessivo”.