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Dovunque – Mezzi militari d’epoca.

Dovunque.

In un mercatino.

Mi fermavo su una bancarella, incuriosito da alcuni libri ed una piccola collezione di mezzi militari in scala sistemati in una vecchia scatola da scarpe, chiedevo al bancarellista informazioni su quei modellini mentre un altro “signore” arrivato dopo e senza chiedere nulla li aveva tirati tutti fuori e messi pancia all’aria, erano tutti della Corgi.

Lei sa che per il nostro esercito pensarono ad un mezzo speciale che oggi è noto più per un suo nomignolo ???

In quel momento mi spiacque che con noi non ci fosse mio figlio, son certo gli avrebbe risposto vista la sua passione, io senza indugiare gli risposi no non lo conosco.

E se io le dicessi Dovunque lei a cosa penserebbe ??

Penserei ad un avverbio e nulla di più, ma sia così cortese dallo spiegarmi, nel frattempo si avvicinava quello che presunsi essere un amico dell’altro tizio, ed anche lui iniziò a tocchignare e stavolta il bancarellista non esitò nel dimostrargli un certo fastidio.

Quasi ad alta voce disse: se tutti quelli che arrivano iniziano a toccare e per giunta senza nemmeno chiedere per cortesia dopo un po danno fastidio, il signore più giovane vicino a lei è venuto altre volte al mio banco ed ha sempre chiesto prima e per favore.

Quel signore più giovane tutto sommato mi aveva fatto piacere, seppur più giovane, ecco 😉 😉 . 

Mi interessava questo Dovunque.

Eravamo nei primi anni ’30, quando i militari iniziarono ad utilizzare uno specifico tipo di autocarro; in grado di procedere anche in fuoristrada; non ricordo però le date esatte, ma se non erro lei è quello che cerca sempre libri ed a casa ne avrà qualcuno dove leggerne.

Mi fermai ancora un paio di minuti per guardare un vecchio tricolore.

Chiedendogli se potevo farle una foto da far vedere a mio figlio su w.up.

Prego faccia pure.

Il tempo di ricevere un no via messaggio e lo salutavo definitivamente, ringraziandolo per la sua disponibilità.

Dovunque nel 1933, entrava in dotazione all’Esercito Italiano il primo Fiat 612 – 33.

Il Fiat 612 – 33 era capace di superare una pendenza massima del 60%, a quel modello seguirono gli SPA 35 (allora controllata dalla FIAT), più potenti rispetto al primo e la 41 (che aveva la trazione anche sulle anteriori), servìva un mezzo che fosse dotato di un motore più potente visto che quello della prima versione si rivelò “sottodimensionato” quando da carico faticava a procedere e furono troppo frequenti le soste.

Mezzi militari.