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Rondine Cross Full Export 50

Rondine Cross Full Export 50.

Da Vigevano.

 

Presentavano al Salone del Ciclo e Motociclo di Milano edizione del1970 la nuova versione di un “cinquantino” da cross.

Angiolino Copeta il titolare ed ex pilota ufficiale della M.V. negli anni ’50 ci corse sia in Italia che all’estero, riusciva ad aggiudicarsi nel 1952 e nel 1954 i titoli di Campione Italiano per le categorie Scooter e 125 cmc.

La camera di espansione sporgente.

Modello Tempi CMC Listino Peso a cambio
      F.F. vuoto KG  
Tris Automatico 2 47,6 Lire 86,800 45 M
Muletto 3 M 2 47,6 Lire 94,300 48 3
Mini Baby 2 47,6 Lire 96,500 45 M
Lady Extra Lusso 2 47,6 Lire 98,750 45 3
Squalo Competizione 2 47,6 Lire 123,000 53 4
Speedy Turbo 2 47,6 Lire 133,500 58 4
Speedy Testa Rossa 2 47,6 Lire 148,000 58 4
Monza Carenato 2 47,6 Lire 200.000 58 4
Tre Valli Sport 2 49 Lire 145,000 62 4
Full Cross Turbo 2 47,6 Lire 156,500 68 4
Full Cross Testa Rossa 2 47,6 Lire 215,000 68 4

 

Speedy Export Testa Rossa Competition.

Lady Automatic extra lusso.

Mini Baby pieghevole.

Monza Carenato Export versione di serie.

Cross Full di serie.

La Meccanica Vigevanese; con una rondine in volo come simbolo; stava puntando molto sulle cinquanta cmc.

Con la proprietà ed i tecnici essere spinti dall’interesse dimostrato dai tanti ed attenti giovani alla continua ricerca di novità e spinti (spesso) dal non essere quelle cilindrate ancora targabili (come invece accade oggi).

Evidenza che portò quasi tutti i costruttori a mettere nei loro listini “piccole moto”, non più limitandosi ad alzare dei parafanghi e i manubri o montare gomme artigliate e attaccarci generici adesivi con scritto cross, facendolo diventare un settore particolarmente complesso e che necessitava di una certa dinamicità (come scriveva chi mi ha preceduto).

Ammortizzatori posteriori Ceriani, teleidraulici e regolabili su 3 posizioni.

Rondine Cross Full Export 50, nel 1970 molti di quei “cinquantini” erano dotati di:

Si noterà l’alettatura della testa e piuttosto generosa, carburatore inclinato, sul coperchio destro del carter uno sportello per registrare la frizione.

Giovani preparati che avrebbero convinto i loro genitori ad acquistare un certo tipo di motocicletta, con la Rondine Copeta confermare questo trend aggiornando il loro precedente modello la Cross Full uscito sul mercato circa diciotto mesi prima (visibile in una delle foto poco sopra).

Una clientela si giovane; giovanissima; pretestuosa che voleva modelli il più evoluti possibili, ma non con tutti i costruttori intenzionati ad accontentarli visti i costi che si ripercuotevano sui prezzi di listino, con questo “aggiornamento” la Rondine Copeta riuscì a proporre una nuova impostazione per il modello che aveva già a listino.

Pedale zigrinato per il freno posteriore, pedivella dell’avviamento pieghevole.

Rondine Cross Full Export 50 telaio a doppia culla chiusa.

Vista dall’alto, la sella sagomata e il nuovo manubrio, ben sagomata la sella, seppur non così imbottita come in molte altre motociclette coeve.

Decisamente ben rifinita e specie considerando la sua cilindrata, manubrio largo, con le pieghe delle due manopole e la nuova foggia delle leve.

Esteso il codino in plastica, riusciva a proteggere da fango e sassi di più rispetto a quello montato sul precedente modello.

Freno anteriore a quattro ganasce, sul manubrio comandato da due cavi trattenuti da un bilanciere regolabile tramite un doppio registro a vite, si noti la leva con disegno anatomico.

Manopola del gas ad apertura rapida, due le viti per la regolazione con quella inferiore a molla che consente di dosarne lo scorrimento, l’altra coperta in gomma registra il fondo della corsa, due le viti di ancoraggio per regolare l’altezza delle leve.

SCHEDA TECNICA Rondine Cross Full Export 50.

Motore.

Monocilindrico inclinato in avanti a due tempi – distribuzione a tre luci contrapposte – pistone piatto – alesaggio e corsa 38,9 X 42 con una cilindrata effetiva di 49.7 cmc – compressione 1 : 10,5 – potenza massima 7,5 cavalli a 10.000 giri/minuto.

Il motore con una generosa camera di espansione, un tipo di scarico in voga nel periodo e spesso così rumorosi dal constringere la F.M.I. a dover tartassare quelli “fuorilegge”.

Lubrificazione.

Miscela al 5%, 500 grammi di olio SAE 40 per la stagione invernale e SAE 30 per quella estiva nel carter del cambio.

Carburatore.

Dell’Orto UB 20 S, diffusore mm.20, getto massimo 92 mm, getto minimo 45, valvola del gas 55, F20 il filtro aria e sempre Dell’Orto, vite ad aria aperta di un giro.

Ceriani anche per la sospensione anteriore.

Cambio.

Quattro marce, rapporti interni 1 : 3 in prima, 1 : 1,833 per la seconda, 1 : 1,144 terza e 1 : 1,120 per la quarta.

Pneumatico “artigliato” da 19 davanti e da 17 posteriormente.

“sdraiando” la moto si potevano notare i due traversini di rinforzo ed i due i rubinetti sotto il serbatoio che tenendone uno chiuso si disponeva della riserva, non facilissimi però da raggiungere.

Sospensioni.

Forcella teleidraulica, forcellone posteriore con ammortizzatori idraulici regolabili.

Pneumatici.

Anteriore 2,50 X 19 e il posteriore 3,00 X 17, tipo rinforzati da cross.

Freni.

A tamburo centrale, l’anteriore a quattro ganasce; diametro utile 118 mm anteriore e posteriore.

Impianto elettrico.

Alimentazione a volano magnete 18 W 6 V, faro anteriore con due lampade, una da 6v 5W per le luci di posizione, una da 6V 15W per le anabbaglianti, una lampada da 3W 6V nel fanalino posteriore.

Comando del cambio coperto da un gommino e le pedane in metallo pieghevoli.

Rondine Cross Full Export 50, dimensioni (in centimetri).

Lunga 181, interasse 116, larghezza del manubrio 78 e sua altezza 106, della sella 75, delle pedane 31, minima da terra 26, peso 62 chilogrammi, Lire 205.000 il suo prezzo di listino nel 1971. 

Cinquantini “evoluti”.