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Vespa Rally 180 scooteroni italiani.

Vespa Rally 180.

Seguiva le serie G.S. 160 e 180 SS.

La Piaggio lanciava un nuovo modello pensato per quei clienti “affezionati” agli scooter ma con prestazioni superiori.

Derivata dalla 180 SS con forma e dimensioni diverse, più ridotta la carrozzeria che è la stessa della Sprint 150.

In sostituzione del sistema di alimentazione precedente a luci incrociate montava il distributore rotante su una delle spalle del volano motore riprendendo quanto già visto sui modelli di cilindrate inferiori, con miscela al 2% contro il 5% e con un risparmio (allora) di circa 15 lire ogni litro.

Si noteranno le bordature in gomma nere visibili sui gusci laterali.

Comodo per due persone il suo sellone (con sotto il gancio per una borsa), di serie la ruota di scorta nascosta sotto la protezione di sinistra.

Un bauletto sotto il manubrio dotato di una serratura con spazio sufficiente per chi voleva spostarsi o la utilizzava per lavoro.

La ruota di scorta un accessoro indispensabile e la lunga e comoda sella per passeggeri d qualsiasi peso ed altezza.

Ne ho ascoltate di persone dirmi che avevano la Vespa o la Lambretta per andare al lavoro, a caccia o a spasso con la moglie, erano abituati ad utilizzare uno scooter per spostarsi trovandolo più comodo ed economico rispetto all’auto, che (poi) non tutti potevano permettersi.

Un super scooter la Vespa Rally 180.

Manopola destra più lunga rispetto alle versioni precedenti, con il gruppo che comprende il deviatore delle luci il clacson e il bottone di massa.

Il manubrio con delle manopole più larghe, con le leve di freno e frizione sagomate meglio ed avevano i termnali a sfera.

Meglio leggibile il contachilometri con numeri bianchi su sfondo nero.

Il generoso faro al centro del manubrio con incorporato il contachilometri con numeri in bianco su quadrante nero.

Vista dal davanti risulta più snella rispetto ad altri modelli pari periodo.

Il nuovo bloccasterzo con la stessa chiave utilizzabile per il bauletto.

Un bloccasterzo più solido e sicuro, dimensionalmente più stretta la Rally con la stessa carrozzeria della 150 Sprint, al centro della scocca il tirante per lo starter e il rubinetto della miscela.

Vista da sotto con il generoso cavalletto con i piedini in gomma e la grossa marmitta.

Il rubinetto della miscela con tre posizioni e per le partenze a freddo il tirante dell’aria.

Listino
PIAGGIO
1968
       
           
Modello cilindrata potenza cambio peso velocità Listino
      a vuoto massima F.F.
           
Vespa Super Sprint 88,5 5,8/6000 4 77 93 137.000
Vespa Primavera 121,2 5,6/4500 4 73 85 137.000
Vespa 125 G.T. 123,4 6,2/5000 4 89 88 152.000
Vespa 150 Super 145,5 6,9/5000 4 87 90 150.000
Vespa Sprint 145,5 7,1/5000 4 89 94 160.000
Vespa Super Sport 181,2 10/6250  4 105 105 185.000
Vespa Rally 181,2   4 98 100 187.000
           
Per i ciclomotori codice ed   export      
           
Ciao N 1 forcella rigida 49,8 1,4/4500   35   55.000
Ciao E 1 forcella elastica 49,8 1,4/4500   37   59.000
Ciao V 1 49,8 1,4/4500   39   66.000
           
Motofurgoni Motocarri          
      Portata    
Ape 350 122,6 5,9 4 + RM 350 kg 55 359.000
Ape 400 147,8 6,8 4 + RM 400 kg 60 365.000
Ape 500 166,7 7,6 4 + RM 500 kg 65 386.000
Ape 550 MP 187 9,4 4 + RM 550 kg 65 432.000
Pentarò 169,7 7,6 4 + RM 700 kg 50 537.000
           
         

Un motore che chi è più sugli anta è abituato a vedere, di più rispetto ad un ventenne di oggi.

Vespa Rally 180 MOTORE.

ALESAGGIO E CORSA:

63,5 X 57 con una cilindrata effettiva di 180, 69 cmc.

Pedale della messa in moto sporgente ma che non oltrepassa il punto di larghezza massima della Vespa Rally 180.

COMPRESSIONE:

8 :1.

Del tipo a moschettone il ganncio per borse montato sotto la parte anterore del sellone.

POTENZA:

10,3 cavalli a 5700 giri minuti calcolati con il sistema IGM.

Pedane con strisce di gomma e tappetino centrale, con il pedale del freno posteriore.

Nel 1968 cercando sui listini cartacei fra le concorrenti avremmo trovato:

Agrati Garelli Capri 125 123,1 cmc 6,5 cavalli a 5800 giri, peso a vuoto 86 chilogrammi, 85 km/h come velocità massima, 132000 Lire il suo prezzo di listino Franco Fabbrica, Super Capri 150 153,1 cmc 7,5 cavalli a 5800 giri, 90 i chilogrammi e km/h, a 146000 Lire.

Ducati Brio 100/25 94 cmc 6 i cavalli a 5400 giri, 80 chilogrammi il peso e 76 km/h, 123000 Lire.

Lambretta 125 M4 123 cmc 5,8 cavalli a 5300 giri, 90 chilogrammi e 87 km/h, 133000 Lire, Special 125 123 cmc 7,1 cavalli a 5500 giri, 118 chilogrammi e 88 km/h a 155000 Lire, Special X 150 148 cmc 9,4/5600, 120 kg e 97 km/h a 168000, Special 200 X 198 cmc 11/5500, 123 kg e 107 km/h a 188000 Lire.

Laverda Scooter 60 59 cmc 3/6000, 63 kg e 65 km/h a 111000 Lire.

Motobi Scooter 125 123,7 cmc 3,8/5000, 78 kg a 136000 Lire.

Fra quelli non nazionali voglio ricordarne uno molto particolare e che probabilmente si ricordano in pochi, Harley Davidson Topper qui nel LINK

ACCENSIONE:

a volano magnete alternatore sulla destra dell’albero motore, 6 V 50W, con bobina A.T. esterna,anticipo massimo 22% prima del p.m.s., distanza tra i contatti 0,4 mm, candele grado termico 240 Bosch, distanza fra le punte 0,5 mm.

LUBRIFICAZIONE:

miscela al 2%, olio SAE 30, trasmissione primaria, frizione, cambio, 250 grammi olio SAE 30.

Vespa Rally 180 ALIMENTAZIONE:

a caduta, capacità del serbatoio litri 8,2 con 1,8 per la riserva.

Nella foto si noteranno le molle longitudinali della lunga e comoda sella che da sollevata permette l’accesso al serbatoio.

CARBURATORE:

Dell’Orto SI 20/20 D, diametro diffusore 20 mm, getto massimo 109, getto minimo 50, calibratore aria max 160, getto aria minimo 160, emulsionatore BE3, polverizzatore 280, getto starter 60, filtro aria in tessuto doppio ad alveare, in resina sintetica.

Il tappo del serbatoio di concezione Piaggio.

FRIZIONE:

a dischi multipli in bagno d’olio.

CAMBIO:

quattro rapporti con ingranaggi sempre in presa a dentatura dritta con chiavelle scorrevoli comandato da una manopola girevole sulla sinistra del manubrio, abbinata alla leva frizione (rapporti interni Z 12/57-13/42-17/38-21/35), davvero “indovinati” grazie ai minuziosi calcoli fatti dai tecnici della Piaggio permettevano di godere della giusta marcia in ogni circostanza senza nessun distacco fra i rapporti come spesso si sentiva su altre macchine del periodo.

TRASMISSIONI:

primaria ad ingranaggi elicoidali, rapporto 3,04 : 1, secondaria attraverso gli ingranaggi del cambio con la ruota posteriore montata sul prolungamento del secondario del cambio, rapporti totali: 14,47 in prima, 9,84 per la seconda, 6,81 terza.

TELAIO:

scocca portante in lamiera di acciaio stampato e saldato.

Ruota anterore con sospensione ad un solo braccio oscillante laterale che consente di sostituire velocemente la ruota.

SOSPENSIONI rivelatesi efficienti in ogni condizione.

Sempre la ruota davanti con il bel ed avvolgente parafango.

RUOTE E PNEUMATICI:

ruote a sbalzo intercambiabili con cerchi scomponibili in lamiera stampata da 2-10”, pneumatici da 3,5-10, pressione di gonfiaggio per l’anteriore 1,2 atm, dietro 1,75 atm con una persona e 2,5 atm con due.

Vespa Rally 180 FRENI:

a tamburo centrale con alettatura di rinforzo e raffreddamento, diametro utile 150X24 mm. con una frenata potente sulla ruota posteriore anche dopo lunghe percorrenze e/o delle discese impegnative, più “leggero” il freno anteriore dove si riuscivano però ad evitare gli affossamenti della sospensione.

IMPIANTO ELETTRICO:

DIMENSONI (in mt) E PESO:

lunga 1,77, passo 1,23, larghezza manubrio 0,66 e sua altezza 0,93, della sella 0,81 e della pedana 0,23, minima da terra 0,13.

Peso a vuoto compresa la ruota di scorta 102 chilogrammi.

Vespa Rally 180 PRESTAZIONI:

velocità massima secondo normativa CUNA 35 chilometri orari in prima, 52 in seconda, 75 in terza, oltre 100 in quarta, 2,8 litri ogni 100 chilometri all’incirca, autonomia con serbatoio pieno 300 chilometri, 14 i secondi per raggiungere gli 80 km/h, il chilometro con partenza da fermi in 42 secondi con il solo pilota e 46 con il passeggero.

Uno scooterone.